“In carne e ossa” di Alessandro Maria Artistico, Nero Press editore. A cura di Vito Di Taranto

Non esistono minacce con un volto, non ci sono antagonisti in carne e ossa, il pericolo è qualcosa di invisibile agli occhi.

“…Il mio compito non si limita a far sparire un po’ di animali in eccesso: diciamo che io, con grande maestria, “riutilizzo le scorte”…”

Alessandro Maria Artistico racconta con stile semplice la storia di persone come Matteo che cerca di vivere una vita a modo suo, con sogni deliranti che si trasformano in realtà. Lo fa senza voler giudicare niente e nessuno, inserito in una situazione limite, che a un certo punto si ritrova a dover fronteggiare l’impossibilità di poter portare avanti la sua idea di mondo.

Vive un mondo riflesso in uno specchio.

“…Lo specchio è sempre sincero, anche oggi, ma non vero…”

Matteo proverà giorno dopo giorno ad adattarsi alle nuove situazioni, che muteranno senza che lui se ne renda conto, senza mai riuscire a sentirsi veramente cosciente di ciò che gli accade intorno.

In carne e ossa, si trasforma pian piano dall’essere una riflessione sulla vita e le speranze di un ragazzo, al racconto di puro e semplice rito di sangue e frattaglie da difendere da un branco di lupi affamati.

Riconoscere l’ombra, l’abisso di male che ci abita dentro, ritirare le proiezioni che ne abbiamo fatto sugli altri, integrare le parti scisse, è un processo terribilmente doloroso che si esprime in versi, attraverso le sensazioni del protagonista.

Folgorante potenza del buio… In carne e ossa è il racconto di emozioni terrificanti vissuti attraverso gli occhi del protagonista. Su questo palcoscenico oscuro, letteralmente senza luce, i personaggi iniziano a comportarsi in maniera strana, manifestando paure, ricordi, desideri perversi e repressi: un microcosmo apparentemente ordinato che va irrimediabilmente a rotoli.

“…Un germoglio, il germoglio, fresco, vivo, il primo della creazione. Che cos’è un uomo? Una voce lontana, poi buio…”

Il rischio che correte non leggendo questo libro con occhi attenti è quello di perdere il vostro senso del reale, il vostro spirito si piegherebbe facilmente e senza fatica a visioni chimeriche, l’illusione potrebbe divenire la vostra realtà.

Non è esagerato definire quest’opera un ottimo lavoro.

Un libro che comunque si legge in poco tempo e in maniera veloce e difficile da interrompere.

La scrittura di Alessandro Maria Artistico è degna di nota: il suo stile è elegante eppure semplice descrivendo situazioni che lasciano spesso basito il lettore.

Non si rimane annoiati, la narrazione è veloce come veloce è il sogno e l’incubo dentro al quale si crede di vivere.

Ora “Sorridi”. E quando avrai un momento di smarrimento o indecisione, fermati, aspetta e senti il tuo cuore.

a mia figlia Miriam con infinito amore…vito ditaranto.

 

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