“Mysteriana” di Giuseppe de Felice, Nero Press editore. A cura di Vito Ditaranto

 

Solitamente le persone muoiono proprio nel giorno in cui pensano che non moriranno.

La morte è il mio mestiere, alcuni credono che mi dia da vivere, io invece, ci costruisco la mia reputazione.

Non definirei il romanzo un Horror puro, ma lo inquadrerei più nel genere Thriller. La trama è ben delineata e lascia il lettore incollato alle sue pagine.

Il protagonista principale, Jack Del Rio è il capo redattore della rivista Mysteriana, egli finirà, suo malgrado, invischiato in una strana vicenda dopo aver ricevuto un pacchetto inviatogli da un suo conoscente, ucciso qualche giorno prima in circostanze poco chiare, contenente un vecchio filmato in cui è stato immortalato il suicidio di un uomo, Leandro Pazzini.

In questo vecchio filmato il capo redattore intravede la sua fortuna. Cercherà di scalare la vetta del successo, ma non sempre tutto è facile come in apparenza.

Tutto ha un prezzo.

“…Quella faccenda non era tanto un miraggio di successo, quanto una speranza di riscatto. Un modo per riguadagnare quel rispetto di se stesso che gli pareva di aver smarrito da qualche parte, chissà dove, tanto tempo fa.

A qualsiasi costo, Jack? Qualunque prezzo ti venga richiesto?..”

L’ambientazione è uno degli elementi più importanti di un buon romanzo, se sviluppata correttamente, può davvero portare il romanzo a vivere e affascinare i lettori come in questo caso.

Un mosaico che il lettore vedrà comporsi sotto i suoi occhi, riuscirà a vivere il libro come in un film al cinema, da spettatore gustando le visioni descritte dal primo all’ultimo fotogramma. Dramma psicologico, ottime descrizioni. La trama è costruita su più livelli temporali, intersecando episodi del presente e del passato per creare un unico grande mosaico. Apparentemente complessa la narrazione si lascia seguire e inseguire con interesse.

L’elemento principale che ha caratterizzato la parte iniziale di questa storia è stato lo scetticismo riguardante la fiction storica che traspare sin dalle prime pagine.

Non sono un lettore accanito di fiction storica e non capivo inizialmente come questo elemento poteva essere inserito, l’autore, comunque, inserisce la fiction storica in maniera arguta grazie alla scrittura brillante.

Tutti i personaggi che troviamo nel libro hanno qualcosa che li contraddistingue. Non solo quelli principali, ma anche i secondari, dimostrando una cura notevole nella creazione dell’ambiente dove la vicenda si svolge.

La trama è incalzante, gli intrecci perfetti e il finale sorprendente.

Una vera gara di deduzione inserita nell’era moderna del giallo puro, dove l’intuizione e le capacità personali hanno ancora un ruolo fondamentale.

Questo è un giallo perfetto per tutti gli amanti del genere e in particolare dei libri di Agatha Christie, perché come nei suoi romanzi vi si ritrova un’ottima storia, soggetti indimenticabili.

E’ un libro che si vive come un film, dotato di una trama accattivante, di un procedere degli eventi ben scandito.

L’autore caratterizza meticolosamente i personaggi e descrive lo svolgersi della storia approfondendo minuziosamente ogni azione o ambiente, mantenendo una prosa fluida.

Giuseppe de Felice dimostra una profonda conoscenza della narrativa giallistica che sfrutta egregiamente per incuriosire il lettore: alterna il prosieguo delle indagini ad approfondimenti di trama, rendendo sempre più enigmatica la vicenda.

Questo libro non è un giallo d’azione, ma di intrigo, dove le descrizioni delle indagini sono molto accurate, come lo sono le reazioni dei personaggi agli avvenimenti, e i colpi di scena sono ben dosati, mai abusati.

Altro pregio di quest’opera è che tra un nodo di trama e quello successivo c’è sempre tempo per metabolizzare l’evoluzione della storia.

La lettura è fluida e la trama scorrevole: non si ha la minima difficoltà a riprendere il filo dopo una pausa.

La storia è intrigante e misteriosa ma mai incomprensibile.

Lo stile di questo scrittore è essenziale, istruttivo e meticoloso, ha saputo ben dosare ogni elemento.

Una scrittura fluida e diretta, ci accompagna nei vari scenari mantenendo la suspense ad altissimi livelli.

Ora “Sorridi”. E quando avrai un momento di smarrimento o indecisione, fermati, aspetta e senti il tuo cuore.

a mia figlia Miriam con infinito amore…vito ditaranto.

Autore: Alessandra Micheli

Saggista per passione, affronto nei miei saggi e articoli ogni argomento inerente a quella splendida e misteriosa creatura chiamata uomo, cosi amata dall'energia creatrice: "che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato" Salmo otto

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