“Torino è una città colma di antichi misteri e
nel suo passato molte porte sono state lasciate aperte.
Può la mente più geniale del XIX secolo richiuderle?”
(Mariangela Cerrino)
Esistono personaggi immortali, che entrano nel cuore dei lettori per non uscirne mai. E quegli stessi
personaggi, nati dalla penna di autori ormai “classici”, stuzzicano la fantasia degli scrittori di oggi,
chiedono loro di farli tornare sulla carta, nel tumulto dell’avventura, ancora una volta.
Anna Maria Bonavoglia accetta la sfida e, con passione e assoluta fedeltà storica (con qualche licenza…
paranormal), consegna al pubblico un racconto avvincente ambientato nella Torino di fine XIX secolo,
tra le ombre della zona romana, gli infernotti e il Duomo… rigorosamente nel Canone Holmesiano!
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“«Un collare cavalleresco. Di argento, con tre nodi d’amore e il motto Fert inciso in oro» scandì piano. Siger sussultò: «La storia parla di un collare come
quello: è il perduto collare di Amedeo VI di Savoia. Il Conte Verde» disse con voce soffocata.”
Torino, 1892. Nella nebbia si consumano delitti efferati, mentre il furto del collare cavalleresco del Conte Verde minaccia di liberare una forza diabolica: toccherà all’enigmatico Siger e al suo proverbiale acume risolvere un mistero centenario tra storia e magia.
L’Autrice
Anna Maria Bonavoglia ha nel cuore due città: Taranto, dove è nata, e Torino, dove vive e lavora. Ha scritto due romanzi, pubblicato racconti di genere giallo e fantascientifico in diverse antologie, sul Giallo Mondadori e su Urania. Non ama molto parlare di sé, un po’ perché non si ricorda proprio tutto quello che ha scritto (sta invecchiando, anche se non lo ammetterebbe mai) e un po’ perché preferisce siano i suoi scritti a parlare per lei.
Dati libro
Il caso del collare dei Savoia è:
una FIASCHETTA
un VERMOUTH, una storia potente e noir,
un NOVELLO, un testo contemporaneo
ISBN: 978-88-31987-25-7
Collana: Fiaschette
Pagine: 64
Prezzo: € 4,00