Nel pieno dei preparativi per il Palio, Siena viene sconvolta da un atroce delitto.
Una giovane di buona famiglia orribilmente strangolata in un vicolo della città.
Edmondo e Goffredo indagano con arguzia e testardaggine per scoprire il colpevole.
Il libro può vantare una ricostruzione storica molto precisa e accurata.
Dall’acciottolato per la strada ai grandiosi monumenti, ogni cosa è descritta nel minimo dettaglio.
L’ambientazione è ricca di particolari e cala il lettore nelle vie della Siena dell’epoca. Scontri sociali e fra famiglie in vista sono la realtà di quel periodo e influenzano le vite dei singoli e della comunità.
L’autrice è riuscita a rendere l’atmosfera in maniera molto efficace e palpabile.
Particolarmente da apprezzare la descrizione dell’abbigliamento dell’epoca, resa con una terminologia storica accurata con cui si impara a prendere confidenza.
Immersi in questa atmosfera, atroci delitti che necessitano di una rapida risoluzione.
Un giallo storico che non tralascia le indagini, incuriosendo il lettore che prova a trarre le proprie conclusioni per arrivare alla soluzione prima dei protagonisti.
È questo da sempre l’ingrediente essenziale per un giallo, rendere il lettore partecipe, coinvolgerlo a tal punto da sfidarlo a risolvere l’enigma.
Ma l’abilità sta nello svelare quel tanto che basta, senza scoprirsi del tutto e rendere troppo ovvio il finale.
E in questa opera, noi, novelli investigatori, rimarremo sorpresi dall’epilogo, perché così deve essere!
Quindi invito a tuffarvi fra i vicoli di Siena, insieme a Edmundo e Goffredo, per risolvere i misteri de “Il Palio Insanguinato”.