L’autrice percorre la storia d’amore fra Duncan e Ginny. L’alternarsi di punti di vista e salti temporali costringono a una lettura attenta e puntuale ma nello stesso tempo creano una struttura molto dinamica alla narrazione.
L’evolversi dei personaggi è particolarmente interessante.
Costretti a uscire da un mondo di successo, dove l’unico pensiero è difendersi dai paparazzi invadenti, si ritrovano loro malgrado a dover guardare dentro la loro vita, i loro sentimenti e i loro reali stati d’animo, senza filtri.
Se lo scoop fotografico è ciò che scatena una crisi di fiducia in una giovane coppia, innamoratissima ma indubbiamente di breve corso, è pur vero che consente di distogliere l’attenzione dall’apparenza e portarlo a concentrarsi su se stessi.
E questo non può che essere un bene.
Nei momenti peggiori la nostra forza individuale è la sola cosa che può salvarci.
Gli amici e la famiglia contano, è vero, ma se non c’è la volontà di cambiare, crescere ed evolversi, allora tutti è inutile.
Il personaggio di Ginny cresce in maniera notevole: da ragazza innamorata con troppo slancio, emotivamente dipendente da un compagno, a giovane donna che ha piena coscienza della sua situazione, la gestisce e reagisce.
Duncan ha un diverso tipo di evoluzione. È un personaggio che ha bisogno di toccare il fondo.
Sono entrambe reazioni umanamente reali e realistiche. L’autrice lascia sullo sfondo il mondo dorato delle pop star di successo.
Scelta azzeccatissima, a mio modesto parere; perché qualunque sia l’ambiente in cui viviamo, sotto le luci della ribalta o nell’intimità privata, siamo ugualmente esposti e indifesi alle difficoltà che l’amore può porre davanti.
Un romanzo d’amore, di crescita e di rinascita, sullo sfondo dorato del successo delle pop star, ma assolutamente veritiero nelle emozioni e nelle dinamiche.