
Secondo capitolo per Laio e il mondo di Nevass. Dopo il primo tomo, adesso il lettore è catapultato immediatamente in medias res. La storia coinvolge e attira il lettore, le descrizioni sono vivide e forti, la caratterizzazione dei personaggi ben delineata.
Una vena cruenta segna il testo, si parla appunto di “giochi di sangue” e l’autore si destreggia molto bene in questa prova che potrebbe scadere solo in “sangue e morte”, ma Fabio Maffia mantiene un notevole e saldo equilibrio fra descrizioni, i dialoghi e il narrato.
I personaggi crescono e si evolvono, come si allarga il panorama dell’ambientazione: entrano in gioco nuovi scenari e nuove forze che completano e arricchiscono il quadro del primo volume.
La lunghezza del libro è ripagata dalla scioltezza della narrazione e dallo sviluppo intrigante della trama.
Il passaggio fra i mondi è forse uno dei più affascinanti espedienti narrativi che continua a colpirmi e la naturalezza con cui viene presentata è indispensabile per la riuscita dell’impostazione della trama.
Non mancano misteri, avventure e colpi di scena e una sfumatura romantica non esagerata, ma ben dosata e personalmente gradita.
Fabio Maffia si cimenta con un genere leggermente inflazionato, strizzando l’occhio alla produzione più “pura” del genere, mantenendo intatto il suo stile la sua originalità.
La lotta fra il bene il male, il viaggio dell’eroe, magia, incantesimi, luoghi affascinanti e luoghi macabri, l’alone del mistero… tutti ingredienti imprescindibili per un fantasy.
E l’avventura non finisce qua… dunque tutti in trepida attesa del prossimo capitolo!
Consigliato a chi ama il genere.