
Nella pianura la battaglia continuava;
Orso Rampante le frecce scagliava,
i proiettili del nemico schivava,
molti nemici con precisione piegava.
Il gringo a terra con foulard e cappello
ferì il suo cavallo con un enorme coltello.
L’animale nitrì nella prateria,
il suo verso lo udì tutta la fanteria.
Ed ecco all’improvviso Orso Rampante
solo dal nemico fu circondato.
I gringos col ghigno e con il comandante,
il cheyenne quasi del tutto affondato.
Ma tante frecce arrivarono in un secondo.
I gringos e le loro urla di dolore,
il loro sangue rese il sogno fecondo.
Orso Rampante infisse l’ascia senza pudore.
Il colpo per il nemico fu pesante,
sembrava ormai la vittoria vicina.
Ma quando la nebbia fu irrilevante,
ecco l’artiglieria avvicinarsi assassina.
L’attacco era ormai incessante,
e il fischio del capo Cheyenne era chiaro.
Galoppata verso il bosco di vita pulsante,
unico temporaneo e sicuro riparo.
I Cheyenne a cavallo verso montagne innevate,
destrieri furenti, veloci e possenti,
zoccoli brucianti su praterie abbandonate
seminavano i nemici ora lenti e impotenti.
SINOSSI
“Viaggio nel tempo – Tirannia, amore e ribellione” è un breve poema in rima. Nella prima parte “Tirannia e ribellione” il poeta si immedesima in vari personaggi, dal greco della Polis fino allo schiavo dell’Alabama, per arrivare sino agli indiani nativi Cheyenne e alle vittime delle torri gemelle; in questa parte è molto presente la critica al sistema, resa ancora più diretta dalle poesie dedicate ai presidenti degli USA. Nella seconda parte “Amore”, il poeta propone in particolar modo le sue poesie più intime, legate in qualche maniera alla sua vita privata, senza tralasciare comunque la sua vena polemica. Del resto il leitmotiv del poema è ben impresso nel titolo: Viaggio nel tempo – Tirannia, amore e ribellione.
L’Autore
Davide Bernardin è nato a Feltre (BL) e vive a Bologna; ha trascorso gran parte della sua vita a Tonadico, nella valle di Primiero (TN). Lavora come insegnante di inglese e di spagnolo.
Laureato alla triennale in lingue straniere di Bologna e Granada, e alla magistrale in Letterature euroamericane all’università di Trento, lavora come insegnante. Amante del rock’n’roll classico e orecchiabile, dedica parte del suo tempo libero a scrivere canzoni, poesie e romanzi.
Nel giugno 2020 pubblica “Viaggio nel tempo – Tirannia, amore e ribellione”, edito da Kimerik.