Il blog consiglia “Seguimi se vuoi” di Stefano Conti. Da non perdere!! L’intervista di Stefano Conti la trovate sulla pagina facebook del blog.

A Lisbona viene trovato il corpo senza vita del capo di una setta oscura. Dietro alla misteriosa morte un ordine militare cristiano e un’organizzazione pagana, accomunati dalla stessa missione: la ricerca di un oggetto sacro e ritenuto di grande potere, il Graal. La preziosa reliquia, custodita per secoli dai templari, riporta un’iscrizione che potrebbe cambiare la storia del cristianesimo.
Dopo dieci anni torna con una nuova indagine il bancario detective Francesco Speri, coinvolto dalla sua amata Chiara, ricomparsa dopo anni di silenzio. Tra indizi da decifrare ed enigmi da risolvere, ciò che tra loro sembrava sopito riaffiora più forte che mai.
Il viaggio li condurrà in siti archeologici slavi, luoghi dell’Italia medievale e castelli della Germania nazista e li porterà a scoprire sconvolgenti verità nascoste su noti personaggi storici. Himmler e Costantino, Pessoa
e San Galgano: qual è la sottile linea rossa che unisce l’efferato capo delle SS all’imperatore romano, il poeta portoghese al cavaliere eremita?
Un avvincente giallo con un susseguirsi di colpi di scena che tiene viva l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina.

“Un mistero che appassiona e un amore che intriga.
In un romanzo che incanta”
Marina Ballerini


“Avvincente e divertente, in una cornice storica
dove la religione diventa il corollario
per un intricato gioco di potere”

Anna Maria D’Arino
“Un libro che seduce fin dalle prime battute
e un enigma tutto da scoprire”
Valeria Florenzano


“Una narrazione che intreccia abilmente
fatti storici e vicende romanzate
verso un trionfo tutto al femminile”
Fabiola Angelini


“Da tanto non trovavo un giallo
così entusiasmante e coinvolgente.
L’ho letto tutto d’un fiato”
Maria Perelli

L’autore

Laureato in Lettere Classiche a Siena, dottore di ricerca in Storia e Filosofia antica all’Università di Jena (Germania).
Si è aggiudicato un progetto di ricerca del CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) inerente la religione pagana in epoca romana. Ha vinto quindi un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Studi Classici della Facoltà di Lettere di Siena.
Già docente di Didattica del Latino alla Scuola di Specializzazione per l’insegnamento, ha anche tenuto corsi di Epigrafia romana al Master Europeo in Conservazione e Gestione dei beni archeologici e storico-artistici.
È divenuto infine professore di Storia Romana ed Epigrafia Latina all’Università di Siena.
Ha scritto testi sull’archeologia e filosofia del mondo classico e saggi di storia romana ed epigrafia latina (di seguito elencati).
Partendo da fatti reali e documenti storici, ha poi mescolato la passione per la saggistica alla narrazione. Il suo romanzo d’esordio Io sono l’imperatore, ha riscosso ampi consensi di pubblica e di critica,
ottenendo prestigiosi premi letterari (tra gli altri Residenze Gregoriane; Portofino incontra autori; Narrativa Alda Merini)
Ha appena pubblicato (maggio 2020) il suo nuovo romanzo Seguimi se vuoi: un mix coinvolgente di giallo, storia, amore e
mistero.
Ha partecipato come autore a vari festival letterari (tra cui Festival della Cultura, Giallo Garda, Salotto letterario d’Europa).
Ha recentemente ottenuto dal comune di Milano un riconoscimento per meriti culturali e divulgativi.

Contatti
Email: stefanocontiscrittore@gmail.com Tel.: 3387134939
Sito: http://www.stefanoconti.org Stefano Conti Scrittore
Libri e monografie:

  • Die Inschriften Kaiser Julians (2004).
  • Giuliano l’Apostata: un imperatore romano nella letteratura tedesca del Medioevo (2005).
  • Tra religione e politica nel mondo classico (2007).
  • Geografia e viaggi nell’antichità (2007).
  • Stranieri a Roma (2009).
  • Io sono l’imperatore (2017).
  • Iuliane vivas. L’imperatore Giuliano nelle iscrizioni (2019).
  • Seguimi se vuoi (2020).
    Principali articoli scientifici e Contributi a convegni internazionali:
  • Regio VII – Etruria: Rusellae, Supplementa Italica n. s. XVI, Roma 1998.
  • Tra integrazione ed emarginazione: le ultime Vestali, “Studia Historica. Historia Antigua”
    21 (2003), pp. 193-206.
  • Attività edilizia e restauri nei centri africani durante il regno dell’imperatore Giuliano, in M.
    Khanoussi – P. Ruggeri – C. Vismara (edd.), Ai confini dell’impero: contatti, scambi,
    conflitti, Africa Romana 15, Roma 2004, pp. 1681-1691.
  • L’uso strumentale dei sismi nelle fonti pagane e cristiane: un esempio di IV sec. d.C.,
    “ZivaAntika” 54 (2004), pp. 119-135.
  • L’usurpazione di Magnenzio e Aquileia: testi letterari, monete, iscrizioni, “Aquileia Nostra”
    77 (2006), pp. 142-158.
  • Un aspetto della propaganda imperiale tardo-antica: la titolatura di Giuliano nelle fonti
    letterarie ed epigrafiche, “Koinonia” 30-31 (2006-2007), pp. 29-44.
  • Il collegio dei pontefici sotto gli imperatori cristiani, in E. Lo Cascio – G. D. Merola (edd.),
    Forme di aggregazione nel mondo romano, Bari 2007, pp. 363-377.
  • Lateinische Termini für Erdbeben in literarischen und epigraphischen Quellen der
    römischen Zeit, “Historical Social Research” 32 (2007), pp. 57-74.
  • Religione e usurpazione: Magnenzio tra cristianesimo e paganesimo, in P. Desideri – M.
    Moggi – M. Pani (a cura di), Antidoron. Studi in onore di Barbara Scardigli Forster, Pisa
    2007, pp. 105-119.
  • Provvedimenti imperiali per comunità colpite daterremoti nel I-II sec. d.C., “Klio” 90
    (2008), pp. 374-386.
  • L’usurpazione di Procopio tra diritto e pretese di successione, in Studi in onore di Remo
    Martini I, Napoli 2008, pp. 685-697.
  • Imperatori in visita a Roma nel IV sec. d.C., in S. Conti – B. Scardigli(edd.), Stranieri a
    Roma, Ancona 2009, pp. 279-293.
    -Da eroe a dio: la concezione teocratica del potere in Giuliano, “Antiquité tardive” 17
    (2009), pp. 119-126.
  • Un autor antiguo en la tradición cultural española: elemperadorJulianoelApóstata en la
    literatura del siglo XVII, in F. L. Lisi Bereterbide (ed.), Tradiciónclásica y Universidad,
    Madrid 2010, pp. 173-189.
    -Consenso militare, popolare e religioso alla rivolta procopiana (365-366 d.C.), “Maia” 63
    (2011), pp. 310-318.
  • Opportunismo politico e scelte religiose degli usurpatori in epoca teodosiana, “Invigilata
    Lucernis” 37 (2015), pp. 23-31.
  • L’usurpazione di Silvano tra costrizione e brama di potere, “Klio” 98 (2016), pp. 228-240.
  • Ende des Herrschers – Ende der Welt? Naturkatastrophen und der Tod des Kaisers,
    in J. Borsch – L. Carrara (edd.), Erdbeben in der Antike. Deutungen – Folgen –
    Repräsentationen, Tübingen 2016, pp. 61-72.

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Autore: Alessandra Micheli

Saggista per passione, affronto nei miei saggi e articoli ogni argomento inerente a quella splendida e misteriosa creatura chiamata uomo, cosi amata dall'energia creatrice: "che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato" Salmo otto

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