
“I Virus non sono parte della Storia, i Virus fanno la Storia” Laura Spinney
In questo periodo storico assistiamo a eventi e situazioni che ci vedono coinvolti più di quanto ci saremmo aspettati, da una pandemia che si muove allargando la sua rete a tutto il mondo conosciuto.
Ci siamo fatti forti di conoscenze, eppure abbiamo forse preso sottogamba ciò che ci si prospettava e abbiamo consentito al mostro di prendere piede.
Da ogni dove complottisti e negazionisti assumono a verità il loro pensiero…
Ma…
Qual è la verità?…
Ciò che sappiamo è che la ricerca va avanti, guardando al passato, sperando a un futuro prossimo in cui un vaccino sarà risolutivo..
Come dice l’autrice, ognuno ha una sua teoria, e anche io ho un mio pensiero…
Quello che va ai medici, agli infermieri, ai ricercatori e, non ultimi, ai biologi.. e all’uomo.
Ma, quando ha inizio tutto?
Per l’autrice tutto inizia con uno sguardo al passato; siamo nel 2030 e il libro si apre proprio così in un tempo futuro, là dove tutto ha avuto origine.
Ci si apre quindi a un libro che si muove tra presente passato e futuro, e non in questo ordine, ma che mette il lettore in uno stato di tensione sin da subito, accompagnandolo, attraverso un vero e proprio excursus storico, sin allo snodo centrale di un crescendo di eventi che costruiscono il racconto e danno corpo alla storia.
Attraverso una sapiente fusione tra realtà e fantasia, l’autrice ha saputo dar corpo a una storia ricca di particolari, credibile e articolata, ma costruita sapientemente attraverso un linguaggio ricco e al contempo fruibile a tutti. Ha abbracciato scienza, storia e politica, sottolineandone anche i mostri.
E come oggi il panorama ci si apre a importanti cambiamenti sociali, economico-finanziari e sanitari, così pure nel libro sono questi a tener sotto scacco il mondo intero.. ma chi muove i fili di tutto ciò?
Tra le tante teorie che si susseguono, il libro mette in ombra, o in luce (a ciascuno il suo modo di intenderlo) tutto e niente.
I protagonisti sono uomini e donne che anche nel loro piccolo sono coinvolti gioco forza da qualcosa che non conoscono e che li fa vivere in un crescendo di drammaticità.
L’interesse del lettore è catturato da un intreccio avvincente di eventi, che lo tengono in sospeso sino a un finale che ha dell’incredibile, perché non ci si aspetta e che non assume la centralità rispetto a quel che si può pensare visto il titolo del libro…
Il Virus è il primo protagonista, ma poi a ruota ci si immerge in crescendo di situazioni in cui gli altri protagonisti si vedono immersi e coinvolti, anche loro malgrado.
C’è molta azione, ci sono intrighi, giochi di potere, corruzione… e vendette personali.
Ma l’autrice ha anche saputo dar spazio a una storia d’amore che nasce tra ricerche e provette e.. investigazioni.
Un romanzo che parte da una serie di eventi reali avvenuti nel passato, e si sviluppa guardando a possibili panorami non reali, seppur realistici. Digressioni aiutano allo svolgimento della trama nello snodo della sua evoluzione, anche se all’inizio forse rendono la lettura un po’ lenta.
Tutto questo però conduce alla quadratura del cerchio e a un finale che non ci si aspetta.
La trama è avvincente, e si addentra in un labirinto dove si ritrovano ragnatele i cui fili sono tra loro legati da equilibri sottili e fragilissimi. L’aspettativa è alta, ma non delude nell’anticipazione, la lettura è quasi adrenalinica e coinvolta da un ritmo incalzante delle pagine, che non permette di lasciare nulla in sospeso e porta a concludere voracemente la storia, che forse termina in un finale che lascia l’amaro in bocca e con qualche incertezza in più.
A chi sarà incuriosito e lo sceglierà, buona lettura!