Il blog consiglia “Assedio di Messina” di di Gaspar Amico. Da non perdere!!

“Sire Iddio! ti è piaciuto farmi avversa la fortuna
piacciati che il mio calare sia a piccoli passi”
Con queste codarde parole dice il Villani
Carlo D’Angiò rivolto vilmente al cielo
espresse lo spavento che lo colse
alle prime notizie della rivoluzione siciliana
pervenutegli a Roma dove allora si trovava
Ma nell’animo di quel Tiberio
l’abbattimento durò poco
perché accorso precipitosamente a Napoli
e udita la conferma e i dettagli della strage dei suoi
misurando a grandi passi la reggia
montò in sì bestiale furore
da mordere rabbiosamente un bastone
giurando in cuor suo di fare
tremenda vendetta col ferro e col fuoco
e mutare la Sicilia in un nudo deserto scoglio


Sinossi
Un re potentissimo sta preparando l’invasione di un impero gli giunge notizia che un’isola su cui regna è in rivolta l’ira lo assale e organizza spedizione distruttiva alle sue forze aggiunge altre milizie in aiuto un esercito formidabile sbarca in Sicilia Messina non ha solide mura di cinta il re ne dispone l’assedio il destino è segnato.
É l’atto finale del Vespro Siciliano che si deve considerare la prima rivoluzione e ante storiam
perché la storiografia le colloca nell’età moderna ma il Vespro Siciliano è del XIII secolo!
Unica eccezionalità?
Sembra tutto inventato tanto si ammassano stupefacenti meraviglie e personalmente lo credo
La Sicilia è un’invenzione letteraria e non può essere successo tutto quello che si dice
Addirittura c’è chi asserisce che l’Omero dell’Odissea sia una siciliana!
Certo i luoghi del poema sono tutti intorno la Sicilia ma questo conferma la teoria:
invenzioni di poeti
Secondo i quali ci fu pure un parlamento che ovviamente precorse i tempi di secoli!
In Sicilia!
Impossibile e assurdo.
Gaspar Amico non può credere che un popolo abituato a un parlamento e alla Civiltà si lasci ridurre
allo stato di vassallaggio da un re straniero da cui Rivoluzione
Ci crediamo?
La derivata riporta quanto narrato nell’originale ma nulla può dire sulla sua veridicità
Amico afferma: “Per cose assai minori…la storia nazionale consacra pagine d’oro, e a renderle più
abbaglianti concorrono la leggenda e il poema. Questo prodigioso episodio .. invece non ha potuto
ancora avere l’onore di essere registrato…;”
La mia tesi è che Amico scrisse LUI il poema e lo presentò in forma di prosa!
La derivata involontariamente lo dimostra prendendo la sua sedicente storia in prosa e dimostrando che è in realtà un poema.
Africano fa quel che può potendo vantare solo 4 poesie 4 pubblicate
In sostanza scrive un poemastro ma ciò basta a stabilire che Amico fu poeta e il poema del Vespro fu scritto al contrario di quanto asserito.
E se era poeta da poemi e scriveva che mancavano i poeti tutto risalta chiarissimo: invenzione letteraria

L’autore.

uso uno pseudonimo e non mi piace parlare di me a parte che posso dire che prima di andare a
scuola imitavo la scrittura di mio nonno e una serie di onde scarabocchiavano il foglio e quando mi
chiedevano cosa volessi fare da grande rispondevo: lo spazzino
inventore della moneta biologica che si usura col tempo e lo scambio ed elimina tasse e connessi e
consente REDDITO UNIVERSALE
Matematia Artistica – Il Nirvana di Neanderthal – Licenza Poetica Nuova – Esogeomedismo.ne

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...