
Dalla più importante scrittrice di oggi in Russia, già vincitrice dei più importanti premi internazionali e in Italia del Premio Tomasi da Lampedusa con il suo primo romanzo Zuleika apre gli occhi, Guzel’ Jachina torna in libreria con una saga familiare che ripercorre la grande storia russa e sovietica.
Un racconto epico che narra le gesta eroiche di un padre, il suo sacrificio e un amore che non conosce confini.
Diritti di traduzione già venduti in oltre 20 Paesi.
“Il grande romanzo russo non è finito”
Le Figaro
“Un affresco maestoso delle singole vite intrappolate
in una delle più grandi tragedie del XX secolo”
The Times
Inizi del Novecento. Nelle grandi steppe della Russia, il Volga taglia il mondo in
due. La riva sinistra è quella della Storia, del Tempo, quella che sta per vivere
la Rivoluzione. La riva destra è un altrove sospeso di cui, sull’altra riva, nessuno
sa nulla. È una terra di meli in fiore, di telai che filano, di tavole imbandite. I due
mondi sono perfettamente impermeabili, fino a quando Jakob Bach non viene
assunto da Udo Grimm, sulla riva destra, per impartire lezioni alla figlia Klara.
L’amore che nasce tra Jakob e Klara romperà il sigillo che separava le due realtà,
con conseguenze inimmaginabili e due figli: uno forse frutto di una violenza,
l’altro arrivato proprio dalla Storia. Il nuovo romanzo di Guzel’ Jachina è un
romanzo che però alla Storia non si ferma, per lasciare entrare l’epica, che
prende carne umanissima nelle gesta eroiche di un singolo uomo, del suo amore
che non conosce confini, del suo sacrificio: un monumento altissimo alla pietas,
come in pochi romanzi contemporanei. E come in Zuleika apre gli occhi, Guzel’
Jachina intinge la sua penna in un inchiostro fatto di odori, colori, sapori, strappa
brividi e scalda, conforta e getta nella più cupa disperazione, e sempre prende
per mano il lettore, senza mai dargli il tempo di dubitare di quanto sta
accadendo. È come seguire in barca la corrente del Volga, e lì rimani a lungo,
anche dopo aver finito la lettura di questo meraviglioso, fluviale romanzo, come
nei grandi classici russi.
GUZEL’ JACHINA è nata a Kazan’, nel Tatarstan, nel 1977. È giornalista,
scrittrice e sceneggiatrice. Zuleika apre gli occhi è il suo romanzo d’esordio, cui
ha fatto seguito I figli del Volga, di prossima pubblicazione in Italia. Tra i
moltissimi riconoscimenti ricevuti, da ricordare i premi Jasnaja Poljana (2015) e
Russia Big Book (2015). È stata inoltre finalista al Russian Booker Prize (2015)
e al Prix Médicis (2017). È in corso di traduzione in 24 paesi. Da questo romanzo
è in preparazione una serie tv.