Il blog consiglia “Trossiche. Repetita iuvant” di Andrea Manca. Da non perdere!

“Ma io cosa ci faccio qua? Cosa c’entro con Mr. Perfezione? L’unica cosa forte che abbia mai preso nella sua vita sarà stata una sbornia allucinante all’università. Cosa gli racconto?

Sai dopo la laurea ero annoiata, avevo passato tutta la vita in una gabbia d’oro, con due genitori che si sarebbero asportati gli organi vitali a mani nude piuttosto che manifestare affetto o una qualsiasi forma di interesse nei miei confronti e non sapendo bene da che parte iniziare ad avere una vita sociale attiva ho iniziato una dipendenza da stupefacenti che mi ha sconvolto l’esistenza. Ho provato sensazioni che mai avrei potuto provare, ho toccato il cielo con un dito e sono anche caduta rovinosamente a terra. Un mese fa ho avuto un incidente con la macchina, ho quasi ucciso me e la mia migliore amica e per questo ora lei è sperduta in una qualche comunità e non ho più sue notizie. Mi sono ritrovata da sola, di nuovo perché in tutto questo tempo non ho fatto altro che prendere decisioni sbagliate e mandare sempre più a puttane la mia vita. Ora mi ritrovo in un limbo, dove una parte di me vorrebbe rigare dritto e non aver mai fatto ciò che ho fatto e l’altra parte smania per mandare tutto a puttane, andare a prendere la coca e fare righe su righe fino a domani mattina. Mi illudo di poter superare questa cosa senza chiedere aiuto e sopravvivo dando ripetizioni ai ragazzi del quartiere, perché ho mandato alle ortiche tutto quello che avevo per quelle fottute righe, ma lo rifarei due o tre volte, prima di potermene pentire e comunque non credo di essere completamente sicura di poterlo fare. Non so se me ne pentirò mai.”

Trama: 

“Abuso di stupefacenti, dipendenze affettive, ansia, incapacità di prendere decisioni, drammi, impulsività, problemi sociali e disorientamento sessuale. Ecco tutto ciò che caratterizza la generazione nata con la possibilità di avere tutto a portata di mano. Questo libro parla della storia di Alice. Una ragazza come tante, alla ricerca di sé stessa.

“Repetita Iuvant” perché la protagonista segue uno schema. Nonostante tutti gli errori che commette li ripete con ostinazione. Non impara mai.

Racconto il mondo che fino ad ora conosco. Mi sono ispirata ai ragazzi della mia generazione.

Tutto quello che ho scritto in questo manoscritto è successo realmente. Vorrei mostrare a tutti come si divertono i miei coetanei, di cosa si preoccupano e come vivono ogni giorno. La caducità dei rapporti amorosi. L’importanza dei social network nella vita. Il costante bisogno di approvazione da parte di persone che non conosciamo, ma anche la necessità impellente di evadere dagli schemi, perché solo così ci si sente vivi. 

Questo è uno spaccato della vita di tutti i giorni di una ragazza che cerca se stessa di fronte agli ostacoli della vita. “

Link: https://www.amazon.it/dp/B096D1BV73/ref=cm_sw_r_cp_apan_glt_i_B8JWKEC1BDRSNK65QGT7 

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