
«Senti, mi dispiace per com’è andata la giornata, ma non sono stato io a fare quella battuta, okay? Non puoi prendertela con me.»
Tecnicamente aveva ragione. Il punto, però, non era quello. «Il problema non è solo quella faccia da culo di tuo fratello» gli risposi alzando ancora di più la voce. «Pensi davvero di poterti comportare come se nulla fosse?»
Non rispose, si limitò, invece, ad alzarsi e ad andare alla finestra, guardando, al di là del vetro, il sole tramontare. Era inutile, passavano gli anni, ma lui non cambiava e, soprattutto, non aveva mai una cazzo di risposta alle mie domande.
Scattai all’improvviso in piedi, accecata dal livore nei suoi confronti. «Vuoi vedere quel fottuto tatuaggio, Joshua? Tanto mi hai già vista nuda, no? Vuoi anche sapere perché l’ho scelto?» Feci per alzarmi la maglia e togliermela, ormai fuori di me, quando lui tornò indietro, fermandomi e bloccandomi le braccia per poi tenermi stretta contro il suo petto.
Fu devastante. Il calore di quell’abbraccio, il suo profumo e il battito furioso del suo cuore mi catapultarono indietro nel tempo. E fece un male cane. Provai a divincolarmi, ma non me lo permise.
«Mi dispiace, davvero. Ero convinto che dopo ieri sera potessimo provare a riavvicinarci. I-io so di averti ferito…» Mollò di poco la presa per guardarmi in volto e io approfittai di quell’attimo di incertezza per allontanarmi.
«Ieri sera? Ti ho visto piangere, maledizione, avrei dovuto ignorarti come ha fatto per tutto il giorno la tua famiglia? Be’, mi spiace, non sono quel genere di persona.» Mi passai una mano sulla fronte, come se potesse darmi un po’ di sollievo dal mal di testa che mi era scoppiato, poi continuai, con un filo di voce: «Provo a essere civile con te e tu come mi ripaghi? Ho dovuto parlare a Liam di te, di Alessandro… quando invece vorrei solo dimenticare tutto». Mi sforzai per non lasciarmi andare al pianto.
«Io non voglio la tua pietà, Margherita» quasi mi sussurrò.
«Be’» gli risposi dopo qualche second, alzando la testa e cercando i suoi occhi, «tranquillo, non avrai più neanche quella.»
Lo lasciai lì, a guardare fisso davanti a sé, mentre io prendevo la valigia e andavo via da quella stanza, da quella casa e da lui.

Trama:
Rendere orgoglioso suo padre è sempre stato il più grande desiderio di Joshua Doherty e per quello ha dovuto sacrificare molto, in primis i suoi sentimenti per Margherita.
Almeno questo è quello che si è sempre raccontato.
A distanza di un anno dall’addio alla bella italiana, però, la morte di nonna Patricia lo spingerà, assieme a sua cugina Susanna e i loro amici, in un nuovo viaggio tra l’Irlanda e l’Italia, sulla strada che collega Sligo, Derry e Roma.
Ricordi riaffiorati dal passato, segreti, bugie e un bambino da ritrovare riavvicineranno fisicamente Joshua e Margherita.
Eppure, un cuore spezzato è difficile da risanare e dare di nuovo fiducia a chi ti ha fatto del male lo è ancora di più.
Abituato da sempre a celare le proprie emozioni, Joshua sarà in grado di trovare le parole giuste per riconquistare la donna che ama?
A volte le persone tornano semplicemente per restare.

BIOGRAFIA
Marialuisa Gingilli nasce a Roma nel 1983 ed è dal 2008 che vive nella splendida cornice dei Castelli Romani.
Dopo aver trascorso cinque terrificanti anni presso il Liceo Scientifico Statale “Plinio Seniore”, capisce che nella sua vita potrà percorre qualsiasi strada, basta che non abbia a che vedere con le materie scientifiche. Nel 2002, quindi, inizia a frequentare la facoltà di “Lettere e Filosofia”, presso l’Università “La Sapienza”, con il sogno di diventare, un giorno, un’affermata giornalista di cronaca.
Il destino, però, sa essere beffardo ed è così che nel 2006 comincia a lavorare per un’azienda di servizi alle imprese, dove, ancora oggi, i suoi migliori amici sono proprio i numeri.
Impiegata – e mamma dal 2015 – a tempo pieno e da sempre grande appassionata di libri, nel 2017 decide per gioco di lanciarsi nella stesura del suo primo romanzo, scoprendo così che l’amore per la scrittura non l’ha mai davvero abbandonata.
Esordisce nel 2018 in self-publishing e nel 2020 approda alla DZ Edizioni con cui pubblica “Solo per me” (2020) e “Non te l’ho mai detto” (2021)
Altre pubblicazioni sono “Se fosse Amore?” (2019) e “L’immagine di noi” (2022).

Contiene il racconto inedito “Storie di Greg senza h e M&M’s che non sono caramelle”.