
L’amore è nell’aria stasera, ma anche ironia e prevedibilità.
Quando un film è prevedibile film dall’inizio?
Quando la trama è così trita e ritrita che si guarda semplicemente perché è un po’ come “stare tranquilli”.
Questi film, io li chiamo perfetti per fare “qualsiasi altra cosa”: cucinare, messaggiare… anche se ne perdi un pezzo, non è un problema, l’importante è guardare qualcosa. Come fosse un “sottofondo”.
Ed è questo il caso di The Royal Treatment, tradotto orrendamente in italiano come “Il trattamento reale”.
Ma che cos’è? Ma non è questa la traduzione adatta!
The Royal Treatment è un film del 2022, romance e americano, diretto da Rick Jacobson, con Mena Massoud (Aladdin) e Laura Marano (The Perfect Date).
Laura interpreta Izzy, una parrucchiera a Manhattan che per puro caso riesce a tagliare i capelli al principe Thomas di Lavania, interpretato da Mena Massoud.
Il film prosegue fin dall’inizio con i peggiori cliché tipici di questo genere: il principe si innamora della ragazza normale, stanco delle imposizioni della vita aristocratica.
Il cast è un po’ “low budget” ad eccezione di Mena Massoud, dopo il film della Disney. Ma siamo ben lontani da quell’interpretazione e quegli effetti speciali.
Netflix per questi progetti bada a spese in ogni senso.
Sicuramente non è niente di che a livello di trama, ma in questo periodo particolarmente “monotono” e un po’ particolare che stiamo ancora vivendo, riesce a strappare un sorriso – spesso ai limiti un po’ dell’imbarazzante, ma riesce comunque nel suo intendo.
Non si sta parlando di una pellicola che verrà ricordata negli anni o creata per vincere un Oscar, ma riesce nella sua impresa: essere godibile fino alla fine.
Non è necessario guardare, leggere, giocare sempre a qualcosa di “pesante” o impegnato. A volte abbiamo davvero bisogno di staccare la mente e goderci semplicemente qualcosa che ha lo scopo di farci sorridere.
Senza pretese.