
A Vallascosa Riccardo e il suo Mnis Cardìn sono ormai una cosa sola, un uomo migliore, ma Michele?
Michelìn dove sei????
Lo ritroviamo sopra la maestosa Poiana verso un ambiente molto diverso dalla Valframés del primo racconto.
Michele e la sua giovane alleata Lucetta arrivano dentro la città delle anime. Lucetta lo prende per mano. Lucetta è una veggente.
Anime sognanti
Anime brillanti
Anime reiette
Una città con delle regole tutte da scoprire e in cui si nascondono moltissimi segreti.
Cit. Quando nasce qualcuno, alla sua controparte fisica corrisponde un’anima sognante. La vita dell’uomo non è nient’altro che il sogno dell’anima.
Tutti gli abitanti di Vallascosa possiedono un’anima sognante e questa rimane tale fino alla Muta. La Muta porta via la luce dalle anime sognanti trasformandole in reiette.
In questo secondo atto troviamo molti dei personaggi già presenti nell’aliante scomparso. Ognuno ha il proprio ruolo. Molto efficace la caratterizzazione dei singoli. Lena rimane il punto di riferimento, il collante della saga.
Michele è cresciuto, assai. Ora è un ragazzino coraggioso e intraprendente. È il predestinato. È in grado di leggere i segreti con uno sguardo. Non subisce più la propria avventura ma né diventa il protagonista.
Molti anche i personaggi nuovi che si inseriscono in una narrazione ricca di colpi di scena. Il Ministro e l’Uomo Scintillante saranno i simboli dei due schieramenti.
Dove trovare le risposte? Qual è il destino dei Mnis perduti? Come raggiungere il settimo anello? Cosa succederà una volta che saremo arrivati alla porta del settimo anello?
Dobbiamo scoprire chi ruba la luce vitale delle anime.
In città si respira la tensione fra le anime che permea la lettura rendendola oscura. Da una parte abbiamo il minaccioso Palazzo delle Ombre e dall’altra il Palazzo delle Lucciole che creano questa dicotomia affascinante tra luci ed ombre in un’alternanza che possiamo riscontrare anche nella caratterizzazione dei personaggi.
Il ritmo è sempre più serrato e la tensione cresce insieme alla presa di coscienza dei nostri protagonisti.
Ho percorso questo secondo capitolo in bilico tra la necessità di fare e quella di fermarmi a riflettere. È un viaggio affascinante a cui non riesco a rinunciare.
Consiglio per la lettura: cercate il vostro Mnis, provate a sentirne il richiamo.