“Nelson” di Giulia Abbate, Delos digital. A cura di Jessica Dichiara

Stregata dal fascino del mare con le sue figure così vere e crude da apparire quasi leggendarie.

Protagonisti i corsari, padroni degli oceani, dell’acqua e forse anche del tempo.

La responsabilità del capitano che deve guidare i suoi compagni di avventura è strategica e simbolica in questo romanzo.

È una scrittura libera

Libera dal tempo nel quale si può viaggiare

Libera dal passato che si può rivisitare e nel quale ci possiamo rifugiare.

Libera dal futuro che si può abbandonare quasi come se si potesse vivere all’indietro

Libera dal presente, da chi resta, da chi sfida le difficoltà e i problemi catturando di volta in volta ogni istante prezioso.

Nelson ci porterà a bordo della sua nave facendoci vivere un’impresa d’altri tempi. È suo il punto di vista del racconto. Lui non è un ammiraglio ma è l’Ammiraglio Claude Anthony Nelson. Un uomo meraviglioso. Nelson guarda alle nuove scoperte con prudenza e raziocinio. È onnipresente e permea ogni pagina,  ogni frase, ogni dialogo. Mai titolo fu più azzeccato insomma.

Avventure navali sviscerate da Giulia Abbate con maestria e abbondanza di aneddoti e descrizioni. L’autrice stessa viaggia al contrario cambiando il passato e portandoci in un Seicento invaso dal futuro. Abile nella scelta del lessico del mare e molto efficace nella creazione della trama.

Sul genere ci possiamo un po’ sbizzarrire. 

Sicuramente fantascienza con delle note ucroniche suonate da viaggiatori del tempo che portano scompiglio nei porti temporali in cui approdano.

Romanzo di mare affascinante nell’intreccio, nei luoghi, nei personaggi, nei sentimenti, nei segreti.

Pearl Lorna Shelley è una ciliegia, un fiore rosa, biondo, nocciola, blu e avorio che arriva con la tempesta e regala una nota romance al tutto. Una nota che alleggerisce e disarma. Una nota profonda che abbraccia l’intera trama permettendo al lettore di conoscere i protagonisti e di viverli nelle loro fragilità. Una nota profumata di terre future e di baci che arrivano da un mondo lontano a risarcire il nostro ammiraglio. Una nota femminile a bordo… 

Volendo riassumere tutto con un aggettivo userei intenso.

Intenso come il colore profondo del mare.

L’intensità ci viene regalata dal miscuglio di generi che mi auguro diventi una nuova sfida per il romance, un nuovo porto in cui attraccare, una nuova onda da cavalcare.

Consiglio per la lettura: tè, rum e succo di limone 

2 pensieri su ““Nelson” di Giulia Abbate, Delos digital. A cura di Jessica Dichiara

  1. GRAZIE infinite per questa recensione, piena di dettagli che dimostrano grande cura e attenzione. Una recensione intensa anch’essa: d’altra parte, qui su Les Fleurs du Mal ci avete abituate/i a pareri chiari, anche sferzanti, sempre decisi… Sono molto contenta che questo romanzo ti sia piaciuto, la mescolanza di generi è una sfida, è vero, e spero anche io di leggerne molte altre. Grazie davvero.

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  2. Pingback: Nuova recensione per “Nelson”: grazie! – Giulia Abbate – Il blog

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