
“Il labirinto dei sussurri” di Claudia Sabella è un romance dalle tinte noir, ma, non solo è sostanzialmente una storia d’amore tra Brinette e Will.
Brinette è una bella ragazza appartenente a una famiglia importante e benestante, Will, invece è un povero ragazzo orfano di entrambi i genitori che viene adottato proprio dalla famiglia di Brinette.
Il giovane però sparisce tutto a un tratto per un anno interno, senza dare più notizie.
Nessuno sa il motivo del perché di questo tale gesto.
Ritornerà Will?
E se sì, cosa cambierà tra i due?
Non ho mai letto nulla di quest’autrice e devo dire che la lettura mi ha stimolato particolarmente, perché sì che non rientra nel mio genere preferito, ma, la cosa bella è stato il modo in cui è stato impostato il tutto: non solo fantasy o ambientazioni oniriche, sostanzialmente ciò che prevale di più è la storia d’amore che si va a creare tra Will e Brinette.
L’autrice ha una bella qualità: quella di possedere una penna fluida che viene impreziosita dall’utilizzo di descrizioni dettagliate e ben precise.
Inoltre, è proprie grazie alle sue descrizioni, che, noi lettori possiamo scorgere i sentimenti e le emozioni che provano i protagonisti all’interno del romanzo.
Un bel romanzo che consiglio a tutti di leggere, soprattutto per chi ama questo genere.
“Will gettò un’occhiata al gruppo di uomini che aveva perso, gente dal dubbio passato, poco incline al perdono. Gente con cui aveva deciso di mimetizzarsi. Ma se lui doveva nascondere una fama da promettente direttore di un gruppo industriale londinese, quelli avevano fin troppe promesse scritte sul viso e non avevano nulla a che fare con lavori onesti.”