Festival dedicato alle arti contemporanee, performative e alla poesia, in memoria di Ivan Fassio (1979 – 2020), nato ad Agliano Terme (AT) 4 maggio dalle 17.30-5 maggio ore 12.00 BAart (Agliano Terme – AT) Ingresso libero

L’evento, proposto da Spazio Parentesi e fortemente voluto dalle associazioni aglianesi BarberaAgliano e Bianca Lancia 4.0, sarà ospitato dagli spazi di Baart con il sostegno e il Patrocinio del Comune di Agliano Terme.
BAart è il nuovo progetto che ha riaperto l’Ex confraternita di San Michele, di proprietà del Comune di Agliano e gestito dall’Associazione Barbera Agliano, per promuovere la cultura, l’arte contemporanea e l’eccellenza del vino, in un territorio dichiarato patrimonio dell’Unesco.
Nontìscordàrdimé è un evento il cui nome prende spunto dall’ultima raccolta di poesie, pubblicata postuma da El Doctor Sax, di Ivan Fassio, poeta, performer, scrittore e critico d’arte, nato ad Agliano Terme e artisticamente attivo su tutto il territorio piemontese, in particolare a Torino, con frequenti collaborazioni tra Milano, Genova, Bologna.
A Torino, Ivan gestiva Spazio Parentesi, un flusso di coscienza, nomade o stanziale, per la libera espressione delle arti contemporanee e della poesia.
Proprio da questa sua dedizione e cura, nasce l’idea di creare un evento che dia spazio alle arti, non solo in ricordo del suo lavoro artistico, ma anche in continuità con esso. Un modo per tenere viva la sua visione e il suo lavoro, affinché possa continuare a germinare ed evolversi anche in sua assenza.

Per questa terza edizione, che si terrà il 4 maggio, il programma prevede:
SABATO 4 MAGGIO
Ore 17.30 – Piazza San Giacomo
Apertura evento e inaugurazione nuovo murale,
realizzato dall’artista Gosia Turzeniecka, ispirato alle parole di una poesia di Ivan Fassio, dalla raccolta Nontìscordàrdimé (così
come fecero Marco Memeo nel 2022 e Francesco Levi nel 2023).
Ore 18.00 – BAart
Performance musicale di Andrea Cavallo e Maria Messina + video Ivan Fassio

Una performance di contaminazione con la cantautrice Maria Messina e il compositore Andrea Cavallo che suonano, cantano e leggono testi e parole dalle poesie di Ivan Fassio, improvvisando
con pianoforte e loop station.
Un momento di sperimentazione condivisa, tra residuo artistico e materia viva, dove la musica, il ritmo e la voce sono le protagoniste di un coro a tre che diventa un corpus unico, tra registrazione, ricordo, e azione dal vivo.

Ore 19.00 – BAart
Non c’è più niente – Omaggio a Léo Ferré di Carmine Torchia

Un omaggio al poeta ribelle Leo Ferrè con questo concerto-presentazione del libro-cd
“Non c’è più niente”.
Esplicito richiamo all’album in lingua francese, datato 1973, che preannuncia il viaggio intorno al repertorio musicale di un gigante della cultura del dopoguerra. Un artista, scomparso esattamente trent’anni fa, che con le sue composizioni e i suoi testi ha
sempre promosso il valore della libertà e della pace. Cultore della grande poesia
francese dell’Ottocento, ma anche un personaggio punto di riferimento dell’anarchia.
Tra i brani proposti ci saranno quelli più conosciuti come La solitudine e Gli anarchici e altri come La Speranza e L’Oppressione, che saranno proposti al pubblico in una lingua diversa da quella della versione originale. Un lavoro di ricerca e traduzione di alcune canzoni che mai prima avevano avuto una versione in lingua italiana, fino alla realizzazione di un progetto discografico contenente 13 brani.
Ore 19.45 – Baart Aperitivo/degustazione
Ore 21.30 – Baart
Verso l’inquieto mare notturno – Omaggio a Dino Campana con Miro Sassolini (Diaframma) e Monica Matticoli + ospite
speciale Carmine Torchia

Produzione Materiali Musicali (MEI), realizzato da Miro Sassolini e Carmine Torchia insieme a Monica Matticoli in occasione della Maratona Musicale dedicata a Dino Campana nell’Estate Fiorentina 2018.
Il potente canto di Miro Sassolini, la raffinata recitazione di Monica Matticoli, la ritmica vigorosa e gli intensi equilibri armonici di Carmine Torchia, danno corpo e sonorità ai temi del mare e dell’amore, autentica geografia di Dino Campana, spaziando dai “Canti orfici” ai “Versi sparsi” fino agli “Inediti” per attraversare lo scambio epistolare che racchiude la passionale e controversa relazione con la scrittrice Sibilla Aleramo.

DOMENICA 5 MAGGIO

Ore 12 – BAart
Inaugurazione della mostra del pittore/ illustratore Francesco Levi dal titolo Cosa mi hai portato a fare alla torre panoramica di Agliano Terme se non mi vuoi più bene

La realizzazione della terza edizione del Festival è stata possibile anche grazie alle attività del territorio e agli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa: Banca di Asti, Dacasto Duilio, Poderi Rosso Giovanni, Villa Susti, Barbera Sei Castelli cantina sociale, Agriturismo la GèpPina, El Doctor Sax.
Da Nontìscordàrdimé, Ivan Fassio, edito da El Doctor Sax, 2021

Ecco, per ora il cielo è una crosta
Disconnessa, frastagliata
Alla vista,
Un orizzonte assolto
In percezione.
Perché niente lo raggiunge più?
Un quadro di fondali,
Coste cave, crinali, monti,
Riemersa foresta ormai cobalto
Quasi in cartapesta
Dalle profondità del blu.
Mentre guardo, scruto, ascolto,
Sognando una cornice,
O tela tonda, qualsiasi impalcatura
Che sorregga un tale sforzo di natura,
Sei tu nell’altra stanza:
Assorta, sì, come se vedessi un mare
Quale bolla azzurra in sospensione
Nel bel mezzo del visuale
Campo.
Prato pieno zeppo di colori tenui:
Nontìscordàrdimé.
i.f.
Poesia di ispirazione per murale realizzato da Gosia Turzeniecka
Siccome la scrittura è una e sola,
In tutti i modi ci viene insegnata,
Ché per ogni via la si possa far propria.
Sogni, allora:
Sia questa la solitudine del Dio,
E la condanna di chi è dovuto
Esser uomo?
i.f.

Biografie artisti:

MARIA MESSINA
Maria Messina è una musicista nata a Verona, figlia di un compositore e chitarrista. Fin da piccola dimostra un forte interesse per la musica, passando il tempo ad ascoltare dischi e a sperimentare con suoni e voce. Inizia a comporre canzoni a otto anni e impara da autodidatta a suonare pianoforte, chitarra e a cantare. Dopo aver studiato violino al conservatorio di Verona, decide di seguire strade diverse.
La sua musica si contraddistingue per melodie orecchiabili, arrangiamenti ricercati con cura, armonie originali e testi che riflettono la sua visione critica della società.
Dal 2011 ad oggi ha pubblicato tre album. Con gli arrangiamenti e le sperimentazioni sonore dell’ultimo lavoro, “Reflusso di Coscienza”, raggiunge il culmine della sua ricerca musicale personale.
Nel frattempo conclude il biennio magistrale di composizione pop rock del conservatorio “G. Verdi” di Milano. Negli ultimi anni,pprofondisce lo studio della direzione corale frequentando i corsi di perfezionamento con il maestro Dario Tabbia e fonda un gruppo vocale amatoriale di 12 elementi dal nome Inthecoro, che dirige, scrivendo lei stessa gli arrangiamenti dei brani.

ANDREA CAVALLO
Andrea Cavallo (Torino, 1974) è un musicista e autore italiano. Dopo gli studi di pianoforte classico s’interessa a svariati ambiti, pubblicando con la propria band, i Contrappunto, due album, curiosamente usciti per la casa discografica brasiliana Progressive Rock Worldwide, non dando pertanto adito a dubbi sul genere musicale.
Prosegue la sua carriera con una versione più cameristica del progetto, rinominata Contrappunto Project, con la quale pubblicherà un altro disco. Si dedica poi al jazz ed all’improvvisazione: usciranno “Racconti piano e forte” (2008) e “Desire” (2009), entrambi per l’etichetta statunitense Eroica Recordings. Poco dopo avviene il primo incidente letterario: nel 2010 esce “51 dischi per vivere meglio”, guida all’ascolto di capolavori scelti tra i più svariati generi musicali, con in allegato un altro disco del Contrappunto Project.

Lavora con il cinema componendo la colonna sonora de “I volti della via Francigena” e scrive le musiche per il libro per l’infanzia “La torre dei mille suoni”, che ottiene l’importante riconoscimento del MIUR. Torna il rapporto con la scrittura, nel 2017 esce “Inside the Beatles”, guida all’ascolto dedicata ad una selezione di brani del quartetto di Liverpool e nel 2021 pubblica “Improvvisare musica”, un manuale che rilegge l’idea dell’improvvisazione aggiornata al nuovo millennio. I rapporti tra letteratura e musica sono confermati da “I corpi del culto”, disco a quattro mani del 2020 con il poeta Ivan Fassio e da “Rejoyce – Sketches from Ulysses” (2022), un album tratto da un concerto nel quale Cavallo improvvisa, mimando in musica la tecnica del flusso di coscienza, sugli episodi del grande romanzo di James Joyce.


CARMINE TORCHIA
Nato nel 1977 a Catanzaro, cresciuto a Sersale, vive a Milano. Incontrando musicisti ha fatto l’apertura dei loro concerti (Stefano Rosso, Peppe Voltarelli, Niccolò Fabi, Eugenio Bennato, Moltheni, Tonino Carotone, Andrea Chimenti, il Parto delle nuvole pesanti). “Mi pagano per guardare il cielo” (2008) è il suo primo album, uscito per Castorone Edizioni Musicali, promosso nel viaggio-tournèe Piazze d’Italia (sulle tracce di de Chirico) fatto in solitaria e durato quattro mesi, diventato poi un libro (Prospettiva editrice), un cortometraggio e uno spettacolo teatrale. Per Evento Area è uscito il
cofanetto “Alterazioni – processi sintatticamente simili” (2010). Premio SIAE e Premio AFI a Musicultura 2009, ha pubblicato
“Mi pagano per guardare il cielo” (2008, Castorone), “Alterazioni” (2010, Evento Area), “Bene” (2013, Rurale/Audioglobe). Ha partecipato anche all’edizione XXIII di Musicultura, arrivando tra i vincitori. Ha portato in giro “Bene – genesi di un album cantato e raccontato un anno dopo”, riduzione teatrale del disco omonimo. L’11 settembre, data apocalittica, è uscito Affetti con note a margine (2015, Private Stanze/Audioglobe): 13 canzoni come lettere mai spedite + una cover di Léo Ferré.

MIRO SASSOLINI
Sperimentatore vocale e melodista, è fra le voci storiche della new wave italiana. Cantante dei Diaframma fra il 1983 e il 1989, ha pubblicato gli album Siberia, Tre volte lacrime e Boxe. In seguito, si è dedicato al progetto multimediale Van der Bosch, alla ricerca vocale e alle arti, figurative. Con la poetessa Monica Matticoli e il produttore Cristiano

Santini ha fondato il Progetto S.M.S. e realizzato alcune sperimentazioni fra cui Rumore bianco (Black Fading 2011) e L’attesa del canto (2016) e il disco Da qui a domani (2012). Nel 2013 ha collaborato a vdb23/nulla è andato perso di Gianni Maroccolo e
Claudio Rocchi e portato in scena lo spettacolo Miro Sassolini 50/30: dalla new wave a domani con la partecipazione straordinaria di Mauro Sabbione. Nel 2017 sono usciti il concept di canto di poesia L’essenza dell’io, musiche di Marco Olivotto, in allegato al libro di Monica Matticoli L’irripetibile cercare (Oèdipus Edizioni) e il disco Del mare la distanza, testi di Matticoli e musiche di Cristiano Santini e Gianni Maroccolo (Contempo Records, Ed. Materiali Musicali), fra i migliori album dell’anno secondo alcuni giornalisti e svariate testate.

MONICA MATTICOLI
Monica Matticoli. Classe 1969, è performer, autrice di poesie e autrice di testi per musica.
Nel 2009 ha vinto il Premio d’if con il libro Venti lucenti unghie, scritto a quattro mani con Valentina Tinacci. Nel 2017 ha pubblicato la raccolta L’irripetibile cercare (Oèdipus Edizioni), tra le opere edite segnalate del Premio Bologna in Lettere 2020. Con il cantante
Miro Sassolini ha pubblicato varie sperimentazioni (Rumore bianco, L’attesa del canto ecc.) e i dischi Da qui a domani (Black Fading Records 2012), L’essenza dell’io (allegato a L’irripetibile cercare) e Del mare la distanza (Contempo Records, Ed. Materiali Musicali M.E.I. 2017). Con Miro Sassolini e con il cantautore Carmine Torchia ha realizzato, in anteprima per l’Estate Fiorentina 2018, lo spettacolo Verso l’inquieto mare notturno: Miro Sassolini canta Dino Campana.

FRANCESCO LEVI
(Brescia 1976) Vive e lavora a Gussago (BS). Nel 2002 si laurea in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano. Dal 1997 espone opere di pittura e disegno in diverse mostre personali e collettive in Italia e all’estero tra le quali: Compendio del tempo sospeso (Circuiti Dinamini, Milano 2021), L’educatrice alla pazienza (Pianod39,
Firenze 2019); Con.fondere – VI Biennale dei giovani artisti (Spazio SMS – San Michele degli Scalzi, Pisa 2011); Toda Italia en una ciudad (Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Madrid 2008). Nell’autunno 2021 è stato ospite del MOPC – Festival dell’illustrazione e del disegno di Mosca 2021. È autore di scenografie teatrali (Teatro Telaio, Teatro 19), illustratore di libri e riviste (“effe – Periodico di Altre Narratività”, n. 8, 23 marzo 2018; “Watt. Senza alternativa. Volume 0,5”, a cura di Oblique Studio e IFIX, Futura Graf.
2012; Lorenzo Mazza, Giorni da Lupi, Altriventi 2021) e di trasmissioni radiofoniche
(AMNESIA per Radio Rai 2).
instagram.com/francescolevi

GOSIA TURZENIECKA
Nasce a Opoczno, Polonia, il 13/11/1974. Frequenta l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nella seconda metà degli anni novanta. Si stabilisce definitivamente in Italia già dagli anni dell’Accademia durante i quali vince numerosi premi di incisione e di pittura.
Conta all’attivo numerose mostre collettive e personali.
La più recente, a cura di Olga Gambari, è in corso a Torino fino al 2 giugno 2024, negli spazi di 515 creative shop, in via Mazzini 40.
https://gosiaturzeniecka.com/

IL 27 E 28 APRILE AL REAL COLLEGIO LA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL LUCCA CITTÀ DI CARTA. TRA GLI OSPITI MARCELLO FOIS, SARA RATTARO, CECILIA DAZZI E PAOLO ERCOLANI. Oltre 80 stand, 70 eventi, laboratori, mostre, workshop e una speciale Banchina carica di libri

Dal mondo del giallo con gli scrittori Gian Andrea Cerone e Marco Vichi, alla grande narrativa con Marcello Fois e Sara Rattaro, dalla storia “a portata di giovani e social” con Matteo Rubboli alla filosofia moderna con il pensiero sempre originale di Paolo Ercolani, per approdare al cinema con Cecilia Dazzi, l’indimenticabile “ragazza del muretto”, ospite speciale di un convegno dedicato alla parità di genere. La terza edizione del festival Lucca Città di Carta, diretto dalla giornalista Romina Lombardi, l’editore Alessio Del Debbio, Daniela Tresconi e Maria Grazia Russo, torna al Real Collegio (Piazza del Collegio, Lucca) a ingresso gratuito sabato 27 e domenica 28 aprile 2024, con orario continuato 10 – 19 e promette un calendario davvero nutrito. Oltre ai grandi ospiti già citati, a cui si aggiungono gli scrittori amici del Festival come Marco Pardini con il suo ultimo libro, Leonardo Gori come moderatore d’eccezione e Marco Buticchi nelle insolite vesti di scrittore-insegnante, la manifestazione prevede un calendario di eventi collaterali per bambini e ragazzi, mostre, laboratori di scrittura, laboratori di stampa e oltre 80 stand tra editori, artigiani e artisti.

Nella due-giorni del festival oltre alla fiera espositiva rappresentata da moltissimi editori indipendenti provenienti da tutta Italia, sono previsti circa 70 eventi con ampio spazio ai grandi temi di attualità, alla storia, all’ambiente, ma anche alle tradizioni e al territorio con vari omaggi dedicati al maestro Giacomo Puccini, l’anteprima della seconda parte del fumetto ‘L’ultimo viaggio degli Streghi’, un progetto di Nps Edizioni in collaborazione con il Museo italiano dell’immaginario folklorico, ‘Garfagnam: i prodotti garfagnini in 65 ricette’ e l’incontro con il Professor Paolo Fantozzi del titolo ‘Anglo-Toscana, scrittori inglesi e americani nel paesaggio Toscano’. Tanti anche i temi sociali: dall’incontro sull’endometriosi con Vania Mento fino all’Alzheimer spiegato ai bambini con il laboratorio sul libro illustrato, ironico e delicato al contempo, ‘La memoria del cuore’ di Margherita Grotto. E proprio il programma dedicato ai bambini e ragazzi, propone, tra le altre cose, domenica 28 aprile alle 15, lo spettacolo “piratesco” Capitan Bitorzolo di Andrea Visibelli. Importante focus sull’attualità e umanità in vista dei nuovi scenari creati dall’intelligenza artificiale con il Filosofo Paolo Ercolani e con il libro ‘Cinque anni alla fine del mondo’ di Monica Zoe e Luca Cosci, in anteprima nazionale. Per i professionisti e appassionati del marketing, Massimiliano Bianchi, AD di Cromology e Gabriele Carboni,presenteranno “Essentials of Modern Marketing”, il più recente libro di Philip Kotler, che racconta alcuni casi di successo di aziende italiane, tra cui quello di Cromology Italia. Il programma completo è consultabile sul sito www.luccacittadicarta.it. Per informazioni è possibile scrivere a segreteria@luccacittadicarta.it o inviare un messaggio whatsapp al 347/1917818.

LE PARTICOLARITÀ

Per questa terza edizione sono tante le particolarità/novità che sbarcano al Festival. La prima si noterà subito: all’ingresso del Real Collegio infatti ci sarà a salutare il pubblico la mitica Bianchina del progetto ‘Chiedi alla Polvere’. Fucsia, anno 1965, la Bianchina è una libreria itinerante. Da Napoli arrivano poi gli Scugnizzi, ovvero i ragazzi di Scampia che hanno avuto il coraggio di aprire una libreria nei luoghi di spaccio e hanno avuto un grande successo. Loro sono i ragazzi di Marotta&Cafiero edizioni e racconteranno la loro storia al Festival. Sempre loro, domenica mattina alle 10.30, terranno un laboratorio speciale per bambini dedicato alla stampa. E proprio dedicata alla storia della stampa è l’area Gutenberg a cura di Emporium Athestinum, associazione culturale di Este, che da due edizioni raccoglie l’entusiasmo del pubblico di Lucca Città di Carta. In questa area situata al piano terra del Real Collegio grandi e piccini, per due giorni, potranno provare a stampare e conoscere la storia di Gutenberg. Al primo piano, tra le novità del Festival, ci sarà uno spazio dedicato agli amanti dei giochi da tavola grazie alla collaborazione con Ludus in Tabula APS dove il pubblico, tra un evento e l’altro, potrà provare giochi e divertirsi dalle 10 alle 19. A Lucca Città di Carta, inoltre, il pubblico potrà fare un viaggio incredibile nella scrittura del romanzo d’avventura, tra aneddoti ed esperienza personale di uno scrittore di fama mondiale. Sarà infatti Marco Buticchi, autore di bestseller per Longanesi, a tenere per un giorno, uno speciale workshop per il pubblico del festival a ingresso gratuito. Atmosfere del passato si potranno rivivere grazie alla rievocazione storica con la Milizia di San Giorgio a cura dell’Associazione Sarzana Senza Tempo (domenica 28 aprile ore 16) e all’associazione Lo Studiorum, che proporrà in entrambe i giorni delle piccole sessioni di danze rinascimentali.

A LUCCA CITTÀ DI CARTA ARRIVA ANCHE IL CINEMA

Per la prima volta a Lucca Città di Carta arriva anche la contaminazione con il cinema grazie al convegno organizzato e fortemente voluto da Blitos Edizioni e dalla sua presidente Maria Grazia Russo in collaborazione con il festival. L’evento, dal titolo ‘La cultura dell’uguaglianza di genere – Letteratura e cinema come strumenti di sensibilizzazione sociale’ in programma sabato 27 aprile alle 15.00 vedrà ospiti, in un intervento congiunto sulla Centralità della donna nel cinema e nella fiction dal dopoguerra ad oggi, Veronica Vetrulli, Capo Progetto di Play Books di RaiPlay e Docente di Cinema Studies presso l’Università Unicusano e Claudio Norza, regista e produttore. All’interno dell’evento si terrà la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Nazionale di Pari Passo con una madrina d’eccezione: Cecilia Dazzi, l’indimenticabile “ragazza del muretto” e attrice, tra le altre cose, in film come La famiglia, Matrimoni, Caruso, Zero in condotta, Emma sono io, Wimbledon, Il caimano e Il rito.

LE MOSTRE

Tre le mostre presenti a Lucca Città di Carta. Al Real Collegio arriva eccezionalmente per il festival “La bellezza ritrovata” testimonianza fotografica e viva dell’esilio di intere generazioni di siriani. In esposizione le opere di Charley Fazio, fotografo professionista di Palermo, autore di reportage sociali realizzati in diverse parti del mondo e presidente di Joy for Children APS. La mostra è a cura di Titti Di Vito. Sempre fotografica è la mostra di Nelita Specchierla che con “B&W Street”, 12 scatti in bianco e nero, porta un estratto della sua carriera. Tra disegno e carta è invece la suggestiva esposizione di Peggy Petrini, in arte Peggy, che al festival porta “In Foglie”. Foglie di carta leggera si aprono al cambiamento nel susseguirsi delle stagioni con voli pindarici, e, come farfalle, si posano su tele vestite di velina, in un viaggio delicato di inizio e fine, volando e cadendo.

L’AREA FOOD: DEGUSTANDO LIBRI

Grande novità di questa edizione è l’area Food curata dall’Associazione Cuochi Lucchesi, una collaborazione fortemente voluta dal Festival per garantire un menù semplice ma di grande qualità. Per il pubblico, composto anche da stranieri visto la coincidenza del ponte del 25 aprile, sono stati pensati piatti veloci e leggeri ma che rispecchiano la tradizione lucchese e toscana e anche un momento merenda. Sarà inoltre possibile, per chi lo desidera, degustare l’olio biologico di Romani Olearia. Completano l’offerta la birra artigianale Rasinia e i punti caffè eco-solidali di EarthSpresso, dove il pubblico potrà fermarsi a degustare e a fare due chiacchiere.

Lucca Città di Carta, il Festival dedicato ai libri, alla carta, all’arte e alla stampa che nelle precedenti edizioni ha registrato oltre 15.000 visitatori è organizzata da Lucca Città di Carta APS con il doppio team targato Nati per Scrivere e L’Ordinario in partnership conNPS Edizioni, Blitos Edizioni, Casa Inverse, AWB, Stamperia d’Arte Busato,con il sostegno di Cromology, EarthSpresso, UnicoopFirenze e Villa La Principessa e in collaborazione conReal Collegio, Emporium Athestinum, Libreria Fuori Porta, Villa Reale di Marlia, Associazione Cuochi Lucchesi, Romani Olearia, Associazione ArtisticaMente, Lo studiorum, In Versilia consorzio di promozione turistica Versilia, Toscana Libri, Toscana Today, Leggere:Tutti, Radio Nord Borealis.

“SUONI ULTERIORI” ALL’ASSOCIAZIONE STAMPA ROMANA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DELCOMPOSITORE PAOLO CAVALLONE MERCOLEDI’ 10 APRILE, ORE 15, ROMA (PIAZZA DELLA TORRETTA, 36).

Un viaggio nella “poesica” del compositore Paolo Cavallone, tra musica contemporanea e poesia. E’ quanto prevede la presentazione di “Suoni Ulteriori”, il volume scritto dallo stesso Cavallone, tra i compositori italiani più apprezzati a livello internazionale, che sarà presentato mercoledì 10 aprile, alle ore 15, a Roma nella sede dell’Associazione Stampa Romana (Piazza della Torretta, 36 – 1° Piano). L’ingresso è libero. All’incontro, oltre all’autore, interverranno il presidente della Consulta uffici stampa dell’Associazione Stampa Romana, Antonio Ranalli, il musicista e filologo Valerio Sanzotta e rappresentanti delle istituzioni. Alcuni estratti del volume saranno letti dal giornalista Angelo Martini.

L’opera, edita dal Gruppo Santelli Poetica, contiene 46 testi poetici che l’autore ha composto nell’arco di 24 anni. L’opera si arricchisce della presentazione del giornalista e scrittore Giuseppe M. Gnagnarella e della prefazione del musicologo Renzo Cresti.

È difficile separare la poesia dalla musica perché in Paolo Cavallone prendono vita contemporaneamente: non vi è un prima e un dopo, un distacco, ma si formano insieme. Potremmo azzardare il termine “poesica”, poesia/musica contratte in un’unica parola, arti che pur conservando le loro naturali caratteristiche si penetrano attraverso il suono e il ritmo, indistinguibili e imprescindibili l’una dall’altra. Dal suono di una vocale o di una frase nasce la musica, la quale è già contenuta in quella parola e in quel verso. Non è una questione di creare una poetica o una drammaturgia, il fatto è che poesia/musica sono connaturati alla sensibilità, alla forma mentis di Cavallone o meglio egli diviene la sua poesia/musica. Un suono senza tempo (“Spirali”), intrasonico polifonico (“Madrigale”), ci regala Cavallone, corpo dello spirito (“Corpo”), vivo raro (“Sorriso”). “Per onestà / nella purezza dell’intenzione / dell’immaginazione” (“Ero Dandy e non sapevo”), ci dona la dolcezza delle emozioni (Stanze), in “Rivelazioni” meditate e fulminee, in un percorso di vita e d’arte più unico che raro, profondo e originale. Il libro si arricchisce della copertina tratta dall’opera “Il vento dell’ovest” della pittrice Emma D’Alessandro.

Paolo Cavallone (Sulmona, 1975) è uno dei maggiori compositori di oggi. Affianca a una formazione musicale di alto prestigio la laurea in Lettere all’Università dell’Aquila dove studia Letteratura Italiana con Walter Siti. L’apertura di senso del suo pensiero compositivo, nell’ideazione del concetto di possibilità applicato alla creazione musicale, è divenuta canone estetico di riferimento. Fra le collaborazioni ricordiamo: Siemens Foundation, Dilijan Music Series di Los Angeles, Orchestre National de Bretagne, Orchestra della Toscana, EOC ensemble, Pascal Gallois, Rohan De Saram, Roberto Fabbriciani, Magnus Andersson, Marco Guidarini, Daniel Kawka e Andrea Lo Vecchio. In qualità di regista ha realizzato il film di animazione d’arte “Magasin de métaphores”. Già collaboratore di ricerca all’Università di New York e professore di orchestrazione alla Victoria University di Wellington (Nuova Zelanda), è titolare della cattedra di Elementi di Composizione al Conservatorio Vivaldi di Alessandria. I suoi lavori sono pubblicati da RAI COM e da MEP e sono disponibili su dischi Tactus e Albany Records.

PRESENTAZIONE DI “SEI UN MISTERO BLU” DI GIORGIA LEURATTILibreria Mondadori Bookstore Via Roma 61, 02100, Rieti

Sabato 6 aprile 2024, ore 18.00, la Libreria Mondadori Bookstore presenta “Sei un mistero blu” di Giorgia Leuratti edito da Controluna Edizioni.
A dialogare con l’autrice, la mediatrice Roberta Giovannetti e l’attrice Giada Zacchia che si muoveranno tra lo spazio della poesia e quello della sua narrazione restituendo la natura di una scrittura che non aleggia ma esiste, che non astrae ma si concretizza e abita lo spazio.
Sei un mistero blu elegge la poesia come strumento necessario alla narrazione di una storia, una storia inabissante la cui forza si sprigiona dalla deflagrazione del tempo e dalla deformazione della spazialità come diretta conseguenza dello sguardo poetico.
Alla temporalità lineare cui la storia viene oggettivamente affidata, convive una temporalità altra che conduce la parola ad un cortocircuito fino a tramutarla in materia magmatica, malleabile: la parola-materia prende corpo e diviene entità a sé stante, soggetto di sperimentazione che indaga il mistero del linguaggio, il suo catapultarsi e l’accadimento che ne è l’origine.
Si legge nella prefazione ad opera di David La Mantia:
“… Ma il luogo prediletto dalla poeta, quello in cui, più di ogni altro, si combatte (e si perde?) la battaglia, è rappresentato dai nostri corpi. Corpi contorti. Gomiti, mani, occhi, zampe, volto, schiena, ciglia, vertebre. Una torsione di muscoli e ossa nell’abbraccio, che lo rende momento di sofferenza, più che attimo di gioia”
Se David La Mantia indaga in questa scrittura definendola un fortunato enigma irrisolto, l’incontro del 6 aprile si pone come atto di scoperta e condivisione, teso a ripercorrere i luoghi della silloge, le sue rotte e i suoi tempi.
Edito lo scorso novembre con la casa editrice Controluna Edizioni, Sei un mistero blu è la seconda raccolta dell’autrice, dopo“Inchiostro” –marzo 2022-e si pone in continuità con la visione di una poesia che nasce come urto. Se nella prima raccolta, il motore dell’urto era il vuoto, la sua esplorazione e la sua intermittenza; in questa sede la sua forza è la pienezza, landa estrema e ricolma, arena dove si realizza l’estrema battaglia fra l’io che deforma e l’io invaso dalla commozione.
43.
Vedetta invocai, su di un campo sconfinato
vedetta triviale sulle fronde boschive
ove intrepide, d’ogni sorta brulicavano
creature e fantasmi.
Traslucidi, dal lume pervasi
d’interni bagliori, scostavan le zolle
per entrarvi, scivolarvi, estasiati
spauriti, poi arditi.
Il tuo volto ribalta, le zolle della tenerezza.
Giorgia Leuratti nasce a Roma nel 1994. Nel 2018 si laurea in Lettere presso l’Università degli Studi dell’Aquila con una tesi sul drammaturgo francese Antonin Artaud, che sancirà l’inizio di un crescente interesse verso la scrittura e il teatro.
Tornata a Roma studia critica teatrale presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico diplomandosi nel 2020 con una tesi sulla figura dei clown, da Jean Starobinski a Pippo Delbono. Negli stessi anni comincia a scrivere per la testata giornalistica Quarta Parete divenendo giornalista nel gennaio del 2022.
Dieci anni fa inizia una ricerca poetica e stilistica fondata sulla sperimentazione del linguaggio e sulla creazione immaginifica, originata da una visione della scrittura come mezzo vitale di urgenza espressiva.
Esordisce nel 2022 con la sua prima opera “Inchiostro”, edita da Robin Edizioni.
David La Mantia, classe 1963, allievo di Fortini e Luperini all’Università di Siena, è oggi docente di italiano e latino a Grosseto. Ha lavorato come editor e ghost writer e pubblicato testi di tradizioni popolari, racconti, poesie raccolte in antologie. Fa parte del C.T.S. della fondazione Bianciardi, è presidente dell’associazione Portavoce ed è responsabile degli eventi culturali della Proloco Grosseto.

C’È TEMPO FINO AL 7 APRILE PER C’È TEMPO FINO AL 7 APRILE PER LA READING CHALLENGE DELLE LIBRERIE FELTRINELLI….QUANTI MISTERI PUOI RISOLVERE IN 6 SETTIMANE?C’È TEMPO FINO AL 7 APRILE PER

Un intero mese per scoprirlo, in libreria e online,

con proposte di lettura, incontri con gli autori e iniziative

dedicate alla narrativa di genere noir, crime e thriller.

Un’attenta selezione di titoli che ha ispirato

gli oltre 50 eventi in programma:

incontri con gli autori, bookclub in libreria,

book battle social, iniziative immersive

e laboratori “da brividi”

Tra gli autori protagonisti: Chiara Ingrosso, Andrej Longo, Luca Bianchini, Simone Filippini, Ludovico Festa e tanti altri.

Comunicato stampaQuanti misteri puoi risolvere in 6 settimane?È questa la sfida che Feltrinelli Librerie lancia ai propri lettori, trasformandola in un’occasione per celebrare uno dei genere letterari più popolari e amati.

Cultori fedeli del giallo o curiosi neofiti hanno tempo fino al 7 aprile per raccogliere la reading challenge e approfittare del nutrito palinsesto di appuntamenti e iniziative dedicate alle mille sfumature del genere che animeranno le Feltrinelli di tutt’Italia e il sito e-commerce feltrinelli.it, assieme a un’articolata proposta bibliografica che spazia dai gialli classici ai sottogeneri come l’hard boiled,il noir e il poliziesco, fino ai gialli storici per viaggiare indietro nel tempo e ai cosy crime divertenti e umoristici.

In questo ampio ventaglio di possibilità, quali titoli scegliere? Qualche suggerimento arriverà dal mondo social, dove content creators appassionati del genere selezioneranno e mostreranno liste personali TBR – to be read – dei libri da non perdere. Su TikTok, si sfideranno anche in una book battle come veri investigatori: quanti indizi saranno necessari per indovinare il titolo del romanzo crime su cui sono stati sfidati?

Ma il lettore non verrà lasciato solo di fronte a enigmi, colpi di scena, suspance: sono oltre 50 gli appuntamenti previsti in rassegna, a tu per tu con gli autori del genere. A cominciare da Chiara Ingrosso con il tour di presentazione “La regola di Nora” (Sem), un inedito intreccio di dark comedy e true crime, che toccherà le Feltrinelli di Roma, Milano, Bologna, Lecce, Napoli e Firenze; Ludovico Festa con “Freddo al cuore” (Marsilio) a Roma Argentina (5 marzo) e Milano Piemonte (19 marzo); Andrej Longo che porta il suo “La forma dei sogni” (Sellerio) a Napoli Martiri il 2 marzo; Simone Filippini con “La fabbrica del diavolo” (Sonzogno) nelle Feltrinelli di Padova (6 marzo) e Verona (12 marzo); e ancora Luca Bianchini con “Il cuore è uno zingaro” a Milano Piemonte (20 marzo) e Verona via Quattro spade (26 marzo).

Numerosi anche i Book Club proposti per tutti i lettori che desiderano affrontare l’inquietudine e il mistero in compagnia: alla Feltrinelli Genova Ceccardi il bookclub dedicato a “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno”, il romanzo che ha reso celebre Benjamin Stevenson (18 marzo), a Roma Libia quello su “Codice 93” di Oliver Norek, alla Feltrinelli Bari di via Melo il Gruppo di lettura in lingua inglese in collaborazione con Myes, con letture tratte dal libro “The Mystery Guest” by Nita Prose (19 marzo).

Se leggere non basta, il Laboratorio di scrittura creativa che si terrà alla Feltrinelli Torino di piazza Castello (1, 11, 18, 15 marzo) fornirà agli interessati indicazioni pratiche per gettare le fondamenta di racconti e romanzi gialli o crime, conoscendo il metodo di famosi investigatori, da Sherlock Holmes a Edgar Allan Poe, fino a Maigret.

Ma non è tutto. Ad arricchire il programma, alcune iniziative speciali e immersive dedicate ai possessori di CartaEffe, tra cui gli Itinerari in noir, dei trekking urbani alla scoperta dei luoghi letterari che hanno ispirato gialli, noir e mistery e che si svolgeranno nelle città di Milano (18 marzo), Firenze (24 marzo), Palermo (26 marzo), Bologna (3 aprile).

E se la paura non vi toglie l’appetito, in programma anche due cene con delitto, nelle librerie Feltrinelli di Milano Piemonte e Firenze Santa Maria Novella, legate al libro Tutti in questo treno sono sospetti di Benjamin Stevenson (Feltrinelli). Iniziativa organizzata in collaborazione con Edit.

Scopri di più e consulta il calendario di tutti gli appuntamenti su feltrinelli.it

Librerie Feltrinelli

Sono da sempre luoghi di scambio e divulgazione del sapere, con una forte attenzione per il libro a larga diffusione e dedicati a tutte le persone che sono alla ricerca di nuove idee, stimoli, visioni.

Hanno una presenza capillare sul territorio nazionale, che conta oltre 100 punti vendita totali. Organizzano ogni anno eventi culturali e hanno un’offerta di più di 200.000 titoli.

Japan Days 09 | 10 Marzo Atlantico Live | Roma EUR

Un vero e proprio villaggio del Giappone ma nella splendida cornice di Roma
 
Tornano il 09 e il 10 marzo i Japan Days organizzati dal Mercatino Giapponese negli  spazi dell’Atlantico Live a Roma EUR che ospiteranno per un week end intero l’evento più pop e colorato della capitale.
 
Sarà come sempre una grande festa aperta, piena di allegria che vi farà vivere un’esperienza unica, sospesa tra la cultura anime/nerd e la tradizione più classica del Giappone.
 
Tra gli appuntamenti imperdibili di quest’edizione:
·  Sabato 09 marzo ore 14.00
Il simbolismo de Il ragazzo e l’airone, l’ultimo capolavoro candidato all’Oscar del Maestro Hayao Miyazaki.
La scrittrice Silvia Casini dialoga con Adriano Forgione di Nippon Shock Edizioni.

Adriano Forgione è editore, scrittore e giornalista investigativo con due passioni: i misteri e gli anime giapponesi classici. Con la sua casa editrice Nippon Shock Edizioni ha appena pubblicato opere del calibro di Losers di Kouji Yoshimoto, in tre volumetti-tankobon che vede protagonista Monkey Punch e la sua creatura, ovvero Lupin III. L’opera ha vinto tre premi di settore in Giappone. Ha inoltre pubblicato il volume curato dal sensei Ryoichi Ikegami, Wild & Beauty.
 
Silvia Casini ha ricoperto il ruolo di project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione cine-tv nel settore del product placement. Negli anni, ha collaborato con svariati siti web e testate giornalistiche. Tra i suoi libri, Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino (Trenta editore), La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki (Trenta editore) e La cocina encantada (Dolmen Editorial). Attualmente è consulente esterna della Hop Fillm, è ghostwriter per l’agenzia Comon e scrive per Confidenze, Anime Cult e Nippon Shock Magazine. Ha curato la parte cinematografica della mostra Itadakimasu – Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime (la prima edizione si è svolta dal 12 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024 presso il Palazzo della Meridiana a Genova e La cucina incantata illustrata è stato il libro che ha ispirato la mostra stessa). Il 4 giugno uscirà per Einaudi Ragazzi il libro La ragazza che amava Miyazaki, considerato  uno dei titoli più attesi da Repubblica.
 
· Sabato 09 marzo ore
Speciale Lupin III
Incontro con Andrea Dentuto, illustratore e mangaka noto in Giappone per aver realizzato i fumetti originali di Lupin III per la Futabasha (la casa editrice ufficiale del personaggio). Collabora con Fumo di China e Nippon Shock Magazine. È storiografo e collezionista di Lupin III e studioso dello scrittore Maurice Leblanc. Traduce manga per la Nippon Shock Edizioni e la saldaPress.


Modererà l’incontro la scrittrice Silvia Casini. Dopo il talk, è previsto un firmacopie. Andrea Dentuto firmerà Losers, manga in cui si racconta della carriera del mangaka inventore di Lupin III, il maestro Monkey Punch. Si tratta di un manga che Andrea ha tradotto in prima assoluta al di fuori del Giappone ed è vincitore di prestigiosi premi.
 
· Domenica 10 marzo ore 16.00
 Speciale City Hunter
Incontro con Mosè Singh, direttore del doppiaggio di City Hunter The Movie: Angel Dust
Mosè è inoltre la voce ufficiale di voce ufficiale di Zen’itsu in Demon Slayer, Cavendishi in One Piece, Vegeta bambino in Dragon Ball, Denji in Chainsaw Man, Mikey in Tokyo Revengers, Mob in Mob Psycho 100, Sunraku in Shangri-La Frontier, ecc.
 
Se siete appassionati di videogiochi, potreste averlo sentito come voce di Akito in Ghostwire: Tokyo, Flash in Suicide Squad, Ganke Lee in Spider-Man, ecc.
Quindi se volete scoprire tutti i segreti di Ryo Saeba, non perdetevi quest’incontro.
Modererà il talk la scrittrice Silvia Casini.
 
Ma non finisce qui. Ecco cos’altro troveranno i #japanlovers:
·  Area Market (100 espositori l’area mercato più eclettica della capitale con 100 espositori provenienti da tutta Italia, proporrà una selezione che spazia dal classico del Kimono e del Bonsai, al pop colorato e hype della cultura nerd e kawaii);
·  Laboratori e workshop (laboratori per tutte le età sulle arti della tradizione come l’origami, la calligrafia, l’ikebana o la pittura zen solo per citarne alcuni);
·         Esibizioni – Presentazioni – Dimostrazioni di Arti Marziali (dimostrazioni e spettacoli tradizionali come la cerimonia del tè, i tamburi Taiko, la vestizione del kimono, ma anche esibizioni arti marziali, presentazioni di libri, talk e degustazioni);
· Spazio bimbi – Arcade game corner – Animazione (tante le attività? di svago pensate per tutte le età tra cui la pesca giapponese, le console di videogame vintage, trucca bimbi e intrattenimento in stile JPop e Kpop);
· Food area made in Japan (un vero e proprio percorso sulla cucina del Sol Levante: street food tipico dei matsuri giapponesi, home food, sushi & poke, ramen & onigiri, birre giapponesi, sake? shop con degustazione e Konbini mini market);
· Spazio Wellness (postazioni dedicate ai trattamenti Shiatsu).
 
Scoprite tutto il programma!
 
Non solo mercato ma una esperienza a 360 gradi sul mondo del Giappone.
Arigatou! ?????

Dark Zone Edizioni organizza il PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE “Giovanni Pace” IV Edizione 2024Scadenza: 30 giugno 2024

OGGETTO
La Dz Edizioni è lieta di presentare la quarta edizione del premio
letterario “Giovanni Pace”. Il Premio ha lo scopo di scoprire e promuovere nuove promesse della letteratura fantasy e horror. Alla fine del concorso il romanzo vincitore sarà pubblicato gratuitamente in formato cartaceo dalla DZ Edizioni.

REGOLAMENTO
Art. 1.
La partecipazione è aperta a tutti gli scrittori di qualsiasi età. È accettata l’adesione da parte di minori, purché condivisa e firmata da chi esercita la patria potestà. I testi delle opere dovranno essere redatti in lingua italiana.
Art. 2.
Il Premio è suddiviso nelle sezioni:
A: Romanzo fantasy classico o epic a tema libero
B: Romanzo fantasy urban o dark e post apocalittico
C: Romanzo horror
Art. 3.
La partecipazione al concorso è permessa a romanzi editi o inediti e già premiati in altri concorsi. Il presente bando è suddiviso in:
Sez. A, B e C
Inviare un romanzo carattere Arial o Times New Roman, corpo 12, di lunghezza non superiore a 600.000 battute spazi inclusi, interlinea singola. Il romanzo dovrà essere presentato esclusivamente in formato Word e inviato all’indirizzo info@dark-zone.it corredato dei propri dati personali sia in un file Word a parte, sia sulla prima pagina del manoscritto.
È possibile partecipare con più opere per ogni sezione.
Art. 4.
Per tutte le sezioni: allegare all’email inviata i propri dati tramite la scheda di iscrizione che si potrà scaricare, unitamente al presente bando, dal sito: http://www.dark- zone.it o dal gruppo Facebook dedicato al premio.
Si declina ogni responsabilità in caso di plagio o falso da parte dei partecipanti, ricordando comunque che tale illecito è perseguibile a norma di legge.
Art. 5.
Non è prevista alcuna quota di iscrizione.
Art. 6.
All’email dovranno essere allegati i seguenti documenti:
− Una copia in formato Word (dei manoscritti);
− La scheda di adesione al concorso compilata in ogni parte e debitamente sottoscritta;
− Fotocopia di un documento in corso di validità;
− Una sinossi estesa del romanzo partecipante.
Art. 7.
L’email contenente tutta la documentazione riportata nel precedente Art. 6 dovrà essere inviata all’indirizzo info@dark-zone.it. Nell’oggetto dell’email dovrà essere riportato “Premio letterario Giovanni Pace 2024”. L’email dovrà essere inviata entro e non oltre il 30 giugno 2024.
Art.8.
Premi
Il primo classificato assoluto delle sezioni A, B e C verrà pubblicato gratuitamente dalla casa editrice DZ Edizioni con regolare contratto di edizione.
Al secondo e terzo classificato assoluti delle sezioni A, B, C verranno assegnati targhe di merito.
A un testo meritevole di particolare attenzione verrà infine assegnato il Premio Speciale “Giancarlo Mancini”, al cui vincitore sarà consegnata una targa di merito con annessa motivazione.
Art. 9.
Il giudizio della Giuria non può essere contestato in alcun modo ed è pertanto insindacabile e inappellabile. Il verbale della Giuria, presieduta dal presidente Stefano Mancini, e la graduatoria finale dei vincitori saranno pubblicati il giorno successivo alla premiazione sul sito: http://www.dark-zone.it e sul gruppo Facebook dedicato al Premio e inviati tramite e-mail ai vincitori.
Art. 10.
La Cerimonia di premiazione si svolgerà nel mese di dicembre 2024. Il luogo, la data e l’orario dell’evento saranno comunicati per tempo sul sito: http://www.dark-zone.it e sul gruppo Facebook dedicato al premio.
Si raccomanda sin d’ora la presenza dei vincitori del 1°, 2° e 3° premio di ogni singola sezione. Il premio non verrà consegnato in assenza del vincitore.
Art. 11.
La partecipazione al Premio implica l’incondizionata accettazione di tutte le clausole del presente Regolamento con la tacita autorizzazione alla divulgazione del proprio nominativo, del premio conseguito e del testo vincitore (se non ne sono già stati ceduti diritti) su quotidiani, riviste culturali, sul sito: http://www.dark-zone.it e sul gruppo Facebook
dedicato al premio.
Con l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, si garantisce che questi saranno utilizzati esclusivamente ai fini del concorso e nell’ambito delle iniziative culturali per la legge 675 del 31/12/96 e D.L. 196/03.
Le opere inviate non saranno restituite.
A insindacabile giudizio degli organizzatori, in base a eventuali necessità e/o a causa di forza maggiore, le norme e i contenuti del presente regolamento potranno subire variazioni, che saranno comunque comunicate per tempo sul sito http://www.dark-zone.it e sul
gruppo Facebook dedicato al premio.
Art 12.
Ulteriori informazioni e aggiornamenti possono essere reperiti sul sito della DZ Edizioni (www.dark- zone.it), sulla pagina Facebook di Dark Zone e sul gruppo Facebook dedicato al Premio.

***


ISCRIZIONE AL PREMIO NAZIONALE
“Giovanni Pace” 2024
Cognome
Nome:
Data e luogo di nascita:
V i a / Piazza: N°
C.A.P. Città: Prov.:
Tel. Cell. Mail:
Minorenne (anno di nascita):
Sezioni a cui si concorre con indicazione delle relative
Opere:
[ ] A: Romanzo fantasy classico o epic. Titoli:
[ ] B: Romanzo fantasy urban o dark e post apocalittico. Titoli:
[ ] C: Romanzo horror. Titoli:

DICHIARO
Che, partecipando all’edizione del Premio letterario internazionale “Giovanni
Pace”, accetto tutte le clausole del Regolamento riportate nel Bando di gara.
DICHIARO
Che le opere con cui concorro sono frutto del mio ingegno, nonché di essere
proprietario unico dei diritti di sfruttamento economico delle opere stesse. Con la
sottoscrizione del presente modulo acconsento infine al trattamento dei miei dati
personali, ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003.
AUTORIZZO
L’organizzazione a pubblicare, senza alcuna spesa da parte del concorrente, la/le
opere presentata/e tramite la casa editrice DZ ed.
Data: Firma

PREMIO POESIA E TEATROV edizione

Il Premio Poesia e Teatro, giunto alla V edizione, è nato per creare un legame tra la Poesia e il Teatro, due arti apparentemente distanti, che si incontrano e si alleano quando in Teatro la Poesia prenderà suono, spazio, corpo, nell’interpretazione degli attori.
1 Il Premio è rivolto a poeti di età superiore ad anni 18. Il premio consiste:
nella lettura scenica/mise en espace delle poesie premiate da parte degli attori del Teatro di Documenti, nel corso di una Festa della Poesia che si terrà il 17 marzo 2024 al Teatro di Documenti di Roma per celebrare la Giornata Mondiale dedicata a quest’arte sublime; nella interpretazione delle liriche da parte di giovani artisti visivi; nella pubblicazione sul sito del teatro e su una testata giornalistica on line.
2 Le poesie (massimo tre), in lingua italiana, a tema libero, edite e inedite, con una lunghezza massima di 40 versi, vanno inviate via mail in un unico file a: teatrodidocumenti@libero.it entro e non oltre il 19 febbraio 2024. È richiesto un contributo di 20 € da versare tramite bonifico bancario
a: Associazione Amici del Teatro di Documenti – Iban: IT53J0306909606100000128366 con la causale: a parziale rimborso spese segreteria del Premio.
3 In ogni mail vanno specificati: nome, indirizzo, recapito telefonico, mail dell’autore.
Alla mail vanno allegati: una breve nota biografica, copia del versamento di 20€ e il presente regolamento sottoscritto e firmato con le dichiarazioni di partecipazione e accettazione del regolamento firmate dall’autore, liberatoria per la recitazione delle liriche, liberatoria dell’editore in caso di poesie edite.
4 Ogni partecipante può inviare massimo 3 liriche in lingua italiana, lunghezza massima 40 versi.
5 Le opere pervenute verranno esaminate da una giuria che decreterà le liriche vincitrici entro il 4 marzo 2024. Il giudizio della giuria è insindacabile.
6 La giuria si riserva il diritto di non assegnare il Premio qualora le liriche pervenute non siano ritenute soddisfacenti. Le liriche pervenute non saranno restituite.
7 Con la partecipazione al Premio, l’autore autorizza la Segreteria del Premio al trattamento dei dati personali come previsto dalla normativa vigente (D. Lgs. 196/2003 e successivi provvedimenti).
8 I nomi dei vincitori verranno pubblicati sul sito del Teatro di Documenti entro l’8 marzo 2024; inoltre i vincitori verranno avvisati personalmente via mail.
La giuria è composta da: Elio Pecora (poeta), Anna Ceravolo (autrice, Teatro di Documenti), Eugenio Murrali (giornalista, scrittore), Ilaria Spes (poetessa), Rosario Tronnolone (giornalista, regista teatrale).


Presidente della commissione giudicatrice: Elio Pecora.
Informazioni: tel 328.8475891 – teatrodidocumenti@libero.it

Parte a marzo il primo “Master UniLib in politica”, organizzato da Free Academy

Su iniziativa di Free Academy, tra marzo e luglio 2024, si terrà il primo “Master UniLib in politica” (www.freeacademy.it), diretto da Luigi Marco Bassani e Carlo Lottieri.

Si tratta di un percorso di studio in lingua italiana e aperto a tutti, indipendentemente da età e formazione. Il master si articola in 12 corsi online di taglio accademico, per un totale di 92 lezioni. Le lezioni saranno registrate ed erogate in modalità asincronica cosicché lo studente, dopo aver ricevuto un link e una password, potrà vederle come e quando vuole. Oltre a ciò, il pacchetto include 2 incontri in streaming e un evento in presenza, che avrà luogo sabato 29 giugno a villa Tretti-Brazzale a Bevadoro, in provincia di Padova.

Il progetto didattico di UniLib si propone di sviluppare una riflessione interdisciplinare sulla politica, unendo analisi di carattere storico, economico, filosofico, politologico e giuridico. L’obiettivo è permettere a quanti seguiranno i corsi di migliorare la conoscenza delle logiche che reggono la sfera pubblica e delle riflessioni teoriche che sono state sviluppate sul tema. Tutti i docenti, altamente qualificati, provengono da diverse università italiane e straniere. Tra questi – oltre a Luigi Marco Bassani e Carlo Lottieri – figurano scienziati politici (Luigi Curini e Alessandro Vitale), storici delle idee (Alberto MingardiDario CaronitiEugenio Capozzi e Matteo Salonia), giuristi (Riccardo De Caria e Andrea Venanzoni) ed economisti (Bernardo Ferrero). Un corso su media e dibattito pubblico sarà inoltre tenuto da Daniele Capezzone, direttore editoriale di «Libero».

In una fase storica come quella che stiamo vivendo, essere attrezzati a comprendere il mondo in cui viviamo può permettere a chiunque di dare il proprio contributo a una società migliore e più libera, ed è questa la finalità del “Master UniLib in politica”.

Effettuando l’scrizione tramite la casa editrice Liberilibri, partner dell’iniziativa, è possibile usufruire della tariffa agevolata del 60%, pagando il corso 200 euro anziché 500.

Per informazioni su iscrizione: diritti@liberilibri.it

CARLO ALBERTO DALLA CHIESA, IL PAPA’ DEI CARABINIERIA ROMA LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI MARISTELLA PANEPINTOGIOVEDI’ 25 GENNAIO, ALLE ORE 16.30, AL MUSEO STORICO DELL’ARMA

Giovedì 25 gennaio, alle ore 16.30, al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, si terrà la presentazione del libro “Carlo Alberto Dalla Chiesa, il papà dei Carabinieri” (Navarra Editore) di Maristella Panepinto.

Si tratta del primo libro per bambini sulla storia del generale-prefetto ucciso il 3 settembre 1982. Il testo sarà presentato dall’autrice al Museo storico dell’Arma di Roma (in Piazza del Risorgimento, 46), alla presenza del Generale Pasquale Angelosanto, del procuratore Fernando Asaro, del Maresciallo capo Emilio Limone e, in collegamento video, Simona Dalla Chiesa. Modera l’incontro il giornalista del Tg5, Carmelo Sardo.

Il libro, che é alla quarta ristampa, si apre con dei preziosi interventi, in primis quello di Simona Dalla Chiesa, figlia del compianto Generale, che introduce il testo con parole piene di emozione. Segue un importante contributo del Generale di Corpo d’Armata Pasquale Angelosanto, già comandante del Ros e oggi coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo, che spiega ai bambini il metodo Dalla Chiesa e le figure dei Ros. La prefazione é del procuratore di Marsala, Fernando Asaro, che racconta del suo incontro illuminante con Dalla Chiesa prefetto, allo storico istituto Gonzaga di Palermo. “Con questo libro”, spiega l’autrice, “ho voluto raccontare un grande uomo ai più piccoli, con un linguaggio che possa spiegare loro, con parole e toni adeguati, anche il dolore, la morte, la cattiveria e il bene che deve vincere sul male”.

Il libro é stato illustrato dai piccoli studenti dell’Istituto Sant’Anna di Palermo e la copertina dal giovane illustratore Gabriel Romano. I diritti d’autore del libro sono destinati all’Onaomac, l’opera che assiste gli orfani dell’Arma.