“Psicoporno. Dodici racconti alla ricerca di Eros” di Valeria Bianchi Mian, Debora RivaLaura Salvai, Buendia Books. A cura di Barbara Anderson

SINOSSI:

Una psicoterapeuta junghiana, una psicologa che ha scelto di dedicarsi all’universo dell’Underground, una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, nonché sessuologa, si addentrano nel mondo liminale del desiderio più nero, oltre la soglia di una moderna “fiera delle atrocità” dal sapore ballardiano, con una punta di ironia, alla ricerca di Eros. Valeria Bianchi Mian, Debora Riva e Laura Salvai vanno a tessere dodici racconti di sangue e muscoli, di pelle e latex, narrando i rituali sadici e masochistici, i giochi onanistici dell’Io e le relazioni che si intrecciano nel mondo sommerso dei disturbi parafilici, delle condotte criminali, della voluttà più estrema, del desiderio squisitamente umano, per offrire a chi legge una panoramica di casi letterari, più che clinici. Dodici storie che aprono sipari inusuali sulla sessualità, un invito a mettere da parte le convenzioni. Permane, però, lo sguardo che accoglie la sessualità come organizzatrice della vita relazionale, energia positiva creatrice di senso e piacere… Illustrazioni delle autrici. In appendice un glossario delle parole-chiave.

****

Fermi tutti! già vi vedo con il sopracciglio dell’occhio destro sollevato, e quel sorrisetto sornione sulle labbra. Avete letto porno e subito state pensando a qualcosa di forte, di sessualmente peccaminoso, grafico e dettagliato.

Tranquilli, io ho pensato la stessa identica cosa!

Quando ad Alessandra Micheli, proprietaria del nostro blog è giunto questo titolo; senza nemmeno pensarci due volte ha subito detto: “questo lo legge la Anderson!”

Vi starete domandando come mai, beh non ne faccio un mistero né un segreto; ma ho un rapporto con la sessualità, la mia femminilità e la perversione assolutamente libero, libero nel senso che non ho problemi ad esprimermi, a discutere dell’argomento, ne tantomeno a parlare delle mie esperienze personali. Io vivo di battute a doppio senso da sempre! Ma la sottigliezza di Alessandra nel darmi questo romanzo da leggere non è insita nella parola porno ma nell’intero titolo, psicoporno perché mi conosce e sa che sono una delle sue ragazze del blog tra le più squinternate e fuori di testa.

Quando ho letto la sinossi però quell’entusiasmo e quella curiosità famelica di lettrice si sono un attimo spenti e sono rimasta perplessa. Il linguaggio ricercato mi ha messo davanti un ALT! che mi ha fatto fermare la corsa verso la lettura e ho aperto il libro con diffidenza e timore.

Sì perché ognuno di noi ha un suo rapporto con l’Eros, con il sesso, con l’erotismo e con le proprie pulsioni e quando a scrivere sull’argomento sono una psicologa, una psicoterapeuta cognitivo comportamentale e sessuologa e una psicoterapeuta Junghiana intuisco che l’argomento sarà trattato dal punto di vista psicologico emotivo e forse accademico.

Mi piacerà? Beh sorpresa!

Mi è piaciuto moltissimo e ho trovato questo esperimento educativo assolutamente geniale e di forte impatto. 12 racconti per trovare Eros.

Eros, Dio dell’Amore che si spaccia per mostro per non mostrarsi nel suo vero aspetto, che sposerà Psiche legandola al giuramento che non dovrà mai svelarne la bellezza. Ed ecco che Psiche ed Eros giocano un ruolo fondamentale nella percezione del sesso, dell’erotismo e di quanto più di bello, intenso e anche sofferente possa essere il piacere.

Il sesso ha un ruolo fondamentale per il benessere personale e il nostro stato mentale a volte è condizionato da fattori esterni che non ci permettono di vivere a pieno la nostra sessualità; ci si può sentire inadeguate, a disagio, timide, non sentirsi sufficientemente belle e attraenti, ma il sesso ha un ruolo importante anche nelle relazioni di coppia. Fare l’amore è prendersi cura dell’altro. Adorarlo, avere la totale fiducia come un fiore delicato tra le mani di un Orco. Sembra semplice ma in realtà trovare un affinità fisica e mentale che connubi la Psiche e l’Eros non lo è affatto e bisogna saper lasciarsi andare,  senza farsi incatenare da tabù o pregiudizi. 

Il sesso è piacere, il sesso fa bene e il sesso si fa in coppia, in compagnia ma anche da soli. Il sesso è anche perversione.

Le autrici hanno saputo utilizzare la loro conoscenza professionale per spiegare attraverso 12 racconti sublimi la vera essenza dei vari volti dell’Eros, senza giudicare ma mostrandoci delle realtà così vivide e attuali, descritte con ironia ma anche con sentimento e profonda intensità morale. Una delicatezza, un tocco leggero capace di scatenare all’interno del lettore il piacere del piacere, la vera essenza di una realtà che a volte proviamo ad ignorare perché non ci appartiene. Eppure ognuno di noi rientra in una delle categorie dell’eros, della sensualità e dell’amore.

Il primo racconto mi ha fatto capire come le autrici si stavano muovendo sull’argomento ed ho subito compreso quanto fossero capaci a toccare le giuste corde, un po’ come se avessero trovato il punto G del lettore. Quello che si trova nella testa e non in altro luogo.

Ogni racconto un volto di Eros: l’Agalmatofilia, il BDSN, il bondage, dildo, disturbi parafilici, feederismo, feticismo, masochismo, necrofilia, pornografia, sadismo, squirting fino a discutere della psicosi di Korsakoff e la psiche che ne elabora ed assimila la sua bellezza e la rivela.

Un racconto più piacevole dell’altro, un modo di fare educazione sull’Eros in maniera originale, fatta di storie che raccontano il lato psicologico di un atto che ad alcuni può piacere ad altri meno; ad altri può mettere curiosità e chissà magari anche desiderio.

Dal sesso consenziente al sesso rubato, affrontando situazioni reali in maniera diretta ma con il tatto di un professionista della psiche.

Mettete da parte i pregiudizi non si tratta di una lettura pornografica seppur esplori dettagli di pratiche sessuali ma vi metterà davanti ad uno specchio; dove tra qualcuna delle storie riuscirete a trovare quella libertà di cui vorreste forse essere un po’ schiavi.

L’Eros in questi racconti assume un colore noir e affronta tutte le perversioni che ci rendono a volte liberi ed altre schiavi.