“Tra la croce e la spada” di Marcello Salvaggio, Io me lo leggo. A cura di Raffaella Francesca Carretto

La storia è ciò che siamo.

E dalle vicende storiche, anche quelle del passato più remoto traiamo attualità.

Luci e ombre, intrighi e interiorità.

Conquiste e ingerenze, ma soprattutto sensibilità di uomini e donne.. e, forse, a differenza di oggi, tanta spiritualità.

Siamo nell’undicesimo secolo, periodo oscuro forse, ricco di avvenimenti importanti, considerato come lunga fase di passaggio; un’epoca in cui tra la Chiesa e l’Impero sono ancora troppe e manifeste le ingerenze tra i Poteri; un’epoca lacerata dalle lotte per il potere universale e per le investiture.

Un’epoca in cui Chiesa e Impero quasi si confondono tra loro perché intimamente legati dalle ingerenze del potere dell’uno sull’altra.

Epoca di conquiste e di conflitti, epoca di scomuniche, di grande incertezza e decadenza .

Crisi e riforme. Di pellegrinaggi e Crociate.

E in tutto questo, attraverso una trama ben strutturata dal linguaggio ricco ed elegantemente articolato e al contempo asciutto e importante, si stagliano i momenti forti e le vicende ricche di azione e mistero che caratterizzano la storia a cui ci avvicina questo libro.

Una storia lontana, che porta in sé grandi cambiamenti, ma che racconta con dovizie di particolari e con narrazioni anche molto forti i momenti quasi vividi delle vicende che si intrecciano tra loro e alle vicissitudini dei protagonisti.

Tra questi ritroviamo una Matilde di Canossa ancora fanciulla, scevra da quelle responsabilità cui è salita agli onori per i fatti storici conosciuti, ma già carica di quella virtù ed emozioni e trasporto molto forti, che la condurranno nel tempo a raggiungere la maturità e la consapevolezza delle sue azioni.

Così pure sua madre, Beatrice di Bar diviene protagonista del destino suo e dei suoi figli.

L’opera racconta di intrighi e cospirazioni e di violenti tradimenti, con scene anche così realistiche da che quasi sembra di essere spettatori, se non protagonisti.

Ma in questo romanzo storico, che quasi ci si avvicina come una cronaca dell’epoca, in cui sono intense le immagini del vissuto dei personaggi e vivide, non troviamo solo un progetto in cui si racconta la storia ma viviamo con forza il coinvolgimento dei personaggi, e respiriamo altresì quell’aria di forte influenza religiosa che permea l’epoca.

Non ci sono solo riferimenti al mondo religioso, o a quello che si potrebbe avvicinare a un oscurantismo tendente a far esplodere le paure più recondite nell’animo dei protagonisti, ma Tra Croce e Spada rappresenta quasi un affresco storico che mostra, se pur in modo romanzato, la profondità di dinamiche forti e importanti e del passato.

Quindi tra lotte di potere, incoronazioni, scomuniche e conflitti sanguinosi, troviamo anche grandi momenti di saggezza e forza, proiettati ad azioni lungimiranti.

Forse la narrazione è prolissa, ma è altresì prolifica di energia e coinvolgimento per il lettore, che non è provato né fiaccato da questo viaggio che lo conduce in un contesto storico quasi tangibile e lo trasporta in un mondo antico e forte e carico di superstizioni e riti e credenze.

A chi sarà incuriosito e lo sceglierà, buona lettura!

Autore: Alessandra Micheli

Saggista per passione, affronto nei miei saggi e articoli ogni argomento inerente a quella splendida e misteriosa creatura chiamata uomo, cosi amata dall'energia creatrice: "che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato" Salmo otto

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