
Edmundo e Goffredo non sono solo amici, sono colleghi nelle indagini più misteriose, sono legati a doppio filo dalla figura di Fiamma, ma soprattutto sono spiriti affini.
L’uno si completa con l’altro, è per questo che la loro collaborazione funziona, le conoscenze e la generosità di Edmundo si incastrano alla perfezione con l’arguzia e la forza di Goffredo.
Eppure in questa avventura essi operano in diverse missioni: il poliziotto in missione di spionaggio e Edmundo si ritrova invischiato nella ricerca di un demone che uccide senza pietà i bambini di Venezia.
Siamo nel 1484 d. C. e la città si prepara al Carnevale, ma la paura ha il sopravvento, negli ultimi tempi la laguna è scossa dal suono della piva sordegna e dalle urla strazianti degli infanti catturati, che puntualmente vengono ritrovati barbaramente uccisi da artigli bestiali.
Edmundo non può tirarsi indietro di fronte a tale sfida, è suo dovere fare qualcosa di fronte al terrore che si è insinuato nel popolo veneziano.
Anche Fiamma ora è madre e mentre culla la sua piccola, Edmundo vede in lei la preoccupazione di ogni madre della città.
Alcuni testimoni riferiscono di aver visto un essere alto più di un uomo, con lunghe corna sulla testa e un manto simile a quello di un toro, se Edmundo deve sfidare un demonio, ha bisogno di conoscere ogni suo punto debole.
Chi meglio di una strega può istruirlo?
Gli viene indicata Veritas, la curatrice della città, su di lei ci sono molte voci, qualcuno pensa che sia proprio lei ad aver evocato l’essere degli Inferi per punire la città che ha ucciso suo fratello e sua madre.
La sua famiglia di origine gallese nasconde infatti un pericoloso segreto, le donne della famiglia infatti hanno il dono della veggenza e da sempre sono state perseguitate dalla Chiesa o additate come esseri malvagi, come streghe.
Veritas è tutto ciò che Edmundo non si aspetta, è bellissima, intelligente, generosa e riservata.
La collaborazione con lei, in mancanza del suo fido compare Goffredo impegnato nei suoi affari, diventa più piacevole del previsto nonostante la terribile situazione.
I due infatti non devono fare i conti solo con il presente, ma con un pesante carico che Veritas porta con sé dal passato fatto di segreti, fughe e violenza.
Le dimensioni si incontrano e Edmundo e Veritas si trovano davanti all’impossibile, aiutati da Goffredo, Fiamma e l’inseparabile Cesare, riusciranno a sconfiggere il Male?
Un trhiller storico dalla ricostruzione ineccepibile dove Venezia emerge in tutta la sua bellezza malinconica, diventando ambientazione ideale per una storia tanto inquietante e cruenta.
La narrazione procede rapida e l’avventura prende forma, i personaggi trovano espressione e i legami tra loro arricchiscono le vicende di un’umanità necessaria tra tanta violenza.
Una lotta impari tra la Bestia e l’uomo, tra l’oscurità e la luce, chi vincerà?
Non vi resta che leggere CAVE BESTIAM di Giovanna Barbieri.
Giovanna Barbieri vive a Verona ed è da sempre appassionata di Storia italiana e di Letteratura. ha pubblicato numerosi romanzi ambientati in varie epoche. Con lo pseudonimo Isabel Greenwood ha raccontato per Delos Digital l’antica Roma, in un’opera più romantica, Silfrida la Schiava di Roma. Ha inoltre pubblicato: La stratega trilogia, un time travel storico ambientato nel XII secolo tra l’Italia e la Terra Santa; Cangrande paladino dei ghibellini, un romanzo storico ambientato nel XIV secolo tra Verona, Vicenza e la Valpolicella; Dell’Amore e della spada: Beatrice e Giuliano, un romanzo storico-sentimentale ambientato a Roma nel 1513.
Ho letto anch’io questo bellissimo romanzo. Lo consiglio.
"Mi piace""Mi piace"