Il blog consiglia “Trattoria mercuri” di Laura Quagliarini, Les Flaneurs edizioni. Da non perdere!

«Volevo curare le ferite della mia famiglia, dalle origini.

Volevo curare papà, volevo curare nonna, volevo curare Ettore».

Siamo a Roma, nella storica Trattoria Mercuri, luogo simbolico della memoria collettiva e della vita familiare. Qui il presente incontra un passato che si dipana attraverso la storia d’Italia, dalla presa di Porta Pia al secondo dopoguerra, grazie al racconto di due donne legate alla gestione della locanda: Fulvia, la madre di Maurizio, e Laura, la figlia di Maurizio, ultima della stirpe e per questo destinata a ricevere l’incarico di custodire e tramandare la memoria familiare. Le consapevolezze della nonna e le insicurezze adolescenziali della nipote si fondono in quel dolore che le unisce, la perdita di Maurizio: Fulvia cercherà di lasciarlo andare e Laura proverà ad accoglierlo in sé, come testimonianza di storie che altrimenti sarebbero destinate all’oblio. Trattoria Mercuri è un romanzo d’esordio maturo e delicato, che, partendo dalla narrazione di un’esperienza familiare, richiama un vissuto universale, in cui ogni lettore può rispecchiarsi. In un perenne moto oscillatorio fra dolore e speranza, scopriremo che la cura del passato può assumere il valore della rinascita, oltre che della crescita individuale e generazionale.

BIOGRAFIA

Laura Quagliarini nasce a Roma nel 1965. Nel 1989 si laurea in Medicina e Chirurgia. Dopo la specializzazione in Psichiatria, ha sempre svolto la professione di medico psichiatra e di psicoterapeuta a indirizzo analitico junghiano. La lettura e la scrittura sono passioni che l’hanno accompagnata durante tutta la vita: ha sempre pensato che la conoscenza dell’animo umano passasse più per la letteratura che per i libri di psichiatria. Trattoria Mercuri è il suo primo romanzo.

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