“L’eredità”. The Legacy (The campus series vol 5) di Elle Kennedy, Newton Compton Editori. A cura di Jessica Dichiara

Sono passati quattro anni da quando abbiamo lasciato queste quattro coppie che ritroviamo frizzanti e totalmente immerse nella loro nuova vita adulta.

La sfida in queste pagine non riguarda più l’amore che il lettore riesce a sentire forte anche quando l’autrice prova a seminare qualche dubbio, ma riguarda la crescita e tutto ciò che di complesso possiamo accostare a questo processo inevitabile.

I ragazzi della serie campus ci sono tutti, hanno tra loro una confidenza palpabile e il loro modo di interagire attraverso scherzi e battutine ci fa entrare in un clima di serenità e solida amicizia. Sanno di poter contare uno sull’altro e non alimentano i dubbi ma si spalleggiano in quel passaggio dall’amore giovanile all’amore più maturo e concreto.

Il primo messaggio che ci arriva è quello legato al tempo. Più si cresce e più si ha meno tempo per stare insieme. Gli impegni e le responsabilità ci sovrastano e rischiano di portarci fuori strada. L’amore reclama il suo spazio vuole essere vissuto.

Il sentimento di cui ci parla questa bravissima autrice è un sentimento che non si accontenta delle briciole e dei ritagli di tempo. Così questi ragazzi dovranno capire come riuscire a rendere quel tempo veramente significativo.

Non bisogna perdere di vista la costruzione dei ricordi. Non ci si deve cullare nella quotidianità e nella voglia di riposo ma si deve agire perché la vita è una sola e il tempo non va sprecato.

Mentre sto scrivendo questa frase mi viene da riflettere sulla sua banalità e allo stesso tempo sulla sua forza. Banale perché che il tempo non va sprecato ce lo hanno detto in tutti i modi fin da piccini, forte perché abbiamo bisogno che ci venga ricordato, perché spesso lo dimentichiamo e allora bisogna ripeterlo fino allo sfinimento anche a rischio di risultare scontati.

La vita è-una-sola. Non ne abbiamo a disposizione altre.

Abbiamo bisogno di farne memoria soprattutto in amore perché rischiamo di dare per scontato l’amato che a sua volta ci percepisce e assorbe la nostra sicurezza in modo negativo. Non ce ne rendiamo conto ma molto spesso siamo noi stessi a gettare il seme del dubbio nelle nostre relazioni.

Vederli tutti insieme questi ragazzi mi ha fatto ripensare anche all’importanza dello sguardo. Ognuno di loro percepisce il proprio partner come l’uomo o la donna più attraente sulla faccia della terra. È veramente possibile?

Sì lo è quando si ha accanto la persona giusta. Mio marito ad esempio dopo ancora più di vent’anni riesce a farmi sentire bellissima e io oggettivamente non lo sono. Lo sguardo di chi ci ama è distante anni luce dall’oggettività e riguarda il cuore e l’onestà dei sentimenti.

Onestà che in questo romanzo viene sviscerata in ogni suo aspetto a partire dai rapporti familiari, di amicizia e di fratellanza. Per arrivare all’onestà sportiva perché non dimentichiamo che si tratta di una serie sport romance dove i valori dello sport di squadra vengono esaltati e fanno parte della quotidianità di ragazzi che non smettono mai di essere leali neanche fuori dal campo.

A volte capita di bussare alla porta giusta e ad aprire arriva la svolta. E magari non la stavamo neanche cercando quella svolta, quel tornado in grado di spazzare ogni incertezza, quel posto sicuro di cui non riusciamo a non avvertire la mancanza.

E poi c’è la parte del sogno, quella che in un romanzo non deve mancare mai, quella delle macchine costose, dei jet privati, degli anelli di fidanzamento costosissimi. Esagerato? No! Un sogno non è mai esagerato e nessuno ha il diritto di criticarci se ci piace leggere di cose che non potremmo mai avere (almeno la maggior parte di noi) ma che per un attimo, se chiudiamo gli occhi, riusciamo ad immaginare nostre.

L’immaginazione è gratuita e spesso il prezzo di un ebook è sufficiente a farci viaggiare con la mente. E chi lo dice che è reale solo la sofferenza? Chi lo dice che io quel viaggio non lo abbia fatto veramente se poi alla fine mi sento appagata e gironzolo per casa sistemando la biancheria dei miei tre figli sorridendo tra i baffi?

Consiglio per la lettura: il romance a mio parere va letto con la consapevolezza di chi vuole sognare senza pagare troppo in ansia e tensione. Non aspettatevi di più di un sogno ad occhi aperti con contorno di risate, spensieratezza e delle piccole ma importanti riflessioni che vi invito a cercare sempre affinché l’eredità di questo romanzo sia fruttuosa.

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