Nell’opera poetica di Roberto Casati, Come armonie disattese (Guido Miano Editore, Milano 2024) ritroviamo un motivo romantico decadentemente-nostalgico («…ho fermato le tue mani sulle mie labbra, / e rubato ciò che resta / di quello che non saremo mai più domani», p.21; «…il freddo di una primavera / che come te tarda ad arrivare», p.31); …
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