“Badlands” di Stefania S. Newton Compton. A cura di Martina Parentini

Finalmente Stefania S. è tornata con un nuovo romanzo: Badlands, un enemis to lovers affascinante e misterioso da tenerci incollati ad ogni pagina.

«Uh, un gentiluomo». «Uh, una qualunque».


Juliet, una ragazza più interessata a come apparire agli occhi degli altri che hai suoi risultati scolastici è fidanzata con uno sportivo un po’ superficiale.
Si ritrova a doversi traferire insieme alla madre dal nuovo compagno di quest’ultima, che ha un figlio più grande di lei: Alexander, misterioso, perfettino e alle volte esasperante.

Da subito, i due si troveranno in guerra, l’uno contro l’altra.
Alex è molto chiuso e distaccato, e mette subito in chiaro che a lui, Juliet e il suo carattere, non gli piacciono per niente.

Alexander e Juliet frequentano la stessa scuola e se fino al giorno in cui che i genitori hanno deciso di vivere insieme, nella casa del padre di Alex, non si erano mai visti, dopo si vedranno in ogni istante, e non si sopporteranno.

Si provocano e si offendono, sono agli opposti su ogni cosa.

Lui è super preciso, ordinato e secchione.

Lei, tutto il contrario.

Dopo l’ennesima compito andato male, Juliet cerca una strategia per riuscire a recuperare, ma Alex la scopre e finisce per minacciarla di raccontare tutto alla madre.

Nonostante Juliet non riesca a capire l’atteggiamento di Alexander, ne è affascinata ed attratta, e non riesce a fare a meno di stargli lontana, accettando qualsiasi cosa.


Questo romanzo mi ha stupito.

Dalla trama e dalla copertina non emergeva affatto questa storia intrigante e alle volte contorta, capace di rapire il lettore, eppure la scrittura fluida e ordinata della scrittrice riesce a catapultare il lettore in questa storia storia d’ amore tormentata.
Nonostante i modi bruschi, e talvolta noiosi, di Alexander nei confronti di Juliet, Stefania riesce ancora una volta a farci innamorare dei suoi personaggi e della sua incantevole scrittura.

Romanzi usciti da wattpad, che reggano così bene i dialoghi e le varie scene, non se ne trovano molti, ma in questo caso sono ben definiti e mai fuori luogo, sono pungenti, ironici, eccitanti… perfetto per chi ama le storie d’amore eccitanti.
Stefania Serafini sa tenere alta l’attenzione e utilizza un linguaggio adatto all’età dei personaggi, cosa che non è facile per tutti.
Quello che non mi aspettavo era di trovarmi davanti a un romanzo così pieno di argomenti delicati, scomodi, e spesso difficili da gestire, soprattutto quando si i protagonisti sono minorenni.

Alcune scene sono molto esplicite, ma ho apprezzato la maturità della scrittrice nei discorsi, nonostante la delicatezza che ci vuole in questo genere di argomenti.


Il libro purtroppo non è autoconclusivo, quindi, aspettiamo il continuo di questo intrigante romanzo!

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