Il blog consiglia “Mixage” di Silvano Dragonieri, Fides edizioni. Da non perdere!

«C’era chi se ne andava un semestre in Spagna, chi un anno in Polonia;

io me n’ero andato a Bari nel 1984 per sette mesi.

In fondo sempre di un viaggio si trattava, però con la V maiuscola».

Nel 2015, Michele è un avvocato di trentaquattro anni. È figlio unico e ha sempre vissuto nel lusso, ha a disposizione casa, auto, divertimento, donne e le sue grandi passioni sono la squadra del cuore – la Bari – e i Queen. La sua vita scorre da sempre tranquilla, senza imprevisti che la rendano interessante e questo lo turba. Una sera di inizio primavera, mentre è a cena con l’ennesima donna da lasciare, sua madre gli invia un messaggio chiedendogli di andare a controllare l’allarme della loro villa a Cassano e, all’improvviso, viene catapultato nel 1984. Qui Michele inizia il suo Viaggio – con la V maiuscola – che considera il progetto Erasmus che non ha mai fatto. Consapevole dei rischi dell’effetto farfalla, vive cercando di non fare nulla che possa alterare il futuro, ma la sua vita trentun anni prima gli offre troppe occasioni, alcune molto difficili da farsi scappare.

BIOGRAFIA

Silvano Dragonieri (Bari, 1979), per gli amici “Drago”, è professore universitario e medico pneumologo. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni in ambito scientifico. Nel 2010 ha scritto e autoprodotto il lungometraggio Trovilo!, ispirato alla storia di Cacace e il trio Ciola e ai loro celeberrimi scherzi telefonici nella Bari degli anni Ottanta, di cui è un grande appassionato. Nel 2016, assieme a Piero Donadio, ne produce la trasposizione cartacea edita dalla WIP. Silvia lo sai (WIP, Bari, 2014) è stata la sua esperienza narrativa di esordio, a cui è seguita A Berlino che giorno è (WIP, Bari, 2015) e Mosca abbiamo un problema (WIP, Bari, 2020)

LA CASA EDITRICE. Fides Edizioni è il quarto marchio del Gruppo Editoriale Les Flâneurs di Alessio Rega. Nato per la pubblicazione settoriale di testi di argomento religioso, da gennaio 2021, dopo un restyling editoriale, ha dato vita alla collana di narrativa “Parole”. 

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