A San Valentino, una storia di amore per sé stessi e per la vita, un grande romanzo di amicizia e resilienza “Fiori di loto” di Manuela Chiarottino.

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Tu devi conoscerti e amarti per prima, lo hai detto, ma ancora non lo pensi nel profondo, e credi che un uomo non possa vederti davvero per quella che sei, oltre il passato e i suoi segni. Esplora ogni tua crepa colmata, amati, fai risplendere l’oro di cui sei ricca e mostralo al mondo, all’uomo che incontrerai: se lo fai, lui capirà e ti amerà, se è lui quello legato al tuo cuore.»

 

 

Fiori di loto di Manuela Chiarottino Prefazione di Mariangela Camocardi (Scrittrice e presidente di giuria del Premio Letterario “Verbania for Women”), commento finale di Arianna Garrone (Direttrice dell’Istituto Artemisia Formazione in Counseling Relazionale e Coaching), appendice a cura della Dott.ssa Etta Finocchiaro (Medico Chirurgo Specialista in Dietologia e Scienza dell’Alimentazione presso Ospedale Molinette di Torino).

Perdere o vedere irrimediabilmente cambiata una parte di sé, a causa di un male crudele o di un destino scritto da qualcun altro, è un’esperienza traumatica che segna nell’intimo.

Segni e cicatrici tatuano la pelle e non solo, scavano nell’animo e minacciano di chiudere il cuore, facendoci dubitare dell’immagine di chi eravamo, chi siamo e saremo. Da una ferita, però, può sbocciare una vita nuova, con radici ancora più profonde e variopinte, così forte da ergersi oltre il fango dei ricordi e le paure, schiudendo i petali su un mondo tutto da esplorare.

Laura ha subito la mastectomia e sta reinventando una seconda esistenza circondata dai volumi della sua libreria, ma qualcosa le impedisce di aprirsi davvero alle possibilità che ha di fronte e forse all’amore.

Ah-lai conserva sul viso le tracce di una storia lontana, e nei piedi le conseguenze della fasciatura; fluttua come un giunco nel vento, eppure il suo spirito non si è mai spezzato, nemmeno dopo aver provato la fugace gioia di un sentimento vero e travolgente. Un incontro nato quasi per caso, nutrito dalla condivisione, dai racconti e una nuova consapevolezza del proprio Io: un’amicizia delicata come il loto e altrettanto preziosa, tenace e indimenticabile.

 

L’autrice

Manuela Chiarottino è nata e vive in provincia di Torino. Vincitrice del concorso “Verbania for Women 2019” e del “Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Fondazione Marazza 2019”, ha abbandonato una carriera da informatica per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, passione innata che coltiva in modo prolifico, approfondendo in particolare le tematiche dei sentimenti e delle relazioni in diverse sfumature. Tra le sue pubblicazioni: La bambina che annusava i libri (More Stories, 2019), La custode della seta (Buendia Books, 2019), Tutti i colori di Byron (Buendia Books, 2018), vincitore del concorso “Barbera da… Leggere 2018”, Il gioco dei desideri (Amarganta, 2018), Cuori al galoppo (Rizzoli 2016), Il mio perfetto vestito portafortuna (La Corte, 2016), Ancora prima di incontrarti (Rizzoli, 2015) e molti altri.

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